La sfida di domani si prospetta ad alto contenuto tecnico ed emotivo per Vincenzo Vivarini. In conferenza stampa il mister si è soffermato sul suo percorso in Abruzzo, l'esperienza che lo ha lanciato tra i grandi. Tre anni significativi sia dal lato sportivo che umano, avere la fiducia immutata della dirigenza è fondamentale per un allenatore. 

La partita si prospetta però abbastanza impegnativa nonostante le difficoltà del Teramo in trasferta (solo 4 punti in 7 match). Qualitativamente è un avversario all'altezza, che difficilmente si chiuderà e ripartirà in contropiede. Nel complesso però il Bari è in costante crescita e dal punto di vista tattico sembra si sia trovata una quadratura. L'unica incognita è relativa alle trequarti, il ruolo chiave della squadra, capace di dare qualità, inserimenti, dinamismo e imprevedibilità. Floriano, Neglia e Terrani risultano validi ma, per una serie di motivi, non rispecchiano appieno l'identikit tracciato dal mister. Possibile, dunque, un aiuto dal mercato a gennaio. 

Un altro elemento in fase di definizione è Costa. Il passaggio alla difesa a quattro è costato, infatti, il posto da titolare. Il mister però ha subito spiegato i motivi di tale scelta, aspettandosi un salto di qualità dal punto di vista dell'atteggiamento in fase difensiva.  

E la società? Luigi De Laurentiis ha ancora una volta ribadito le volontà e la serietà del progetto. L'arrivo di uno sponsor come quello della Granoro conferma il forte legame con la valorizzazione dell'intero territorio. La crescita del brand passa anche da queste scelte. Dopo la recente apertura degli store, le mire principali sono rivolte allo stadio. Una struttura da rimodernare e rendere un vero punto di forza della società. Nonostante qualche ritardo e problematica di troppo (vedi stacco dei teloni) il rapporto con il Comune è buono e costante. L'obiettivo è quello di rendere il San Nicola un punto di ritrovo non solo per le partite: il museo e la Sports Clinic i prossimi passi.

Nel giro di un anno la proprietà ha investito parecchio e appare intenzionata a continuare. Un grande segnale nei confronti dei tifosi, il cui supporto non può mancare sia nella crescita sportiva che aziendale. Un unico appunto sulla squadra: bene la gestione Vivarini ma occorre limitare i passaggi a vuoto, la vittoria in casa è un obbligo

Sezione: Focus / Data: Sab 23 novembre 2019 alle 11:30
Autore: Gianmaria De Candia
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