Gentile redazione tuttobari,

bisognerebbe in questo momento avere tutti quanti, noi tifosi, calciatori, società e allenatore, più calma e raziocinio;la situazione che si è creata è al limite del paradossale. Tutti stiamo creando allarmismi prima del tempo e tutti stiamo degenerando in un'insensata guerra civile, per giunta affrettata.

Da una parte hanno ragione i tifosi, la sconfitta con l'Avellino è stata ingiusta e forse immeritata, e probabilmente frutto di un esperimento di formazione fatto per la coppa;la partita con la Sicula Leonzio non la definirei una partita di calcio, ma più una strenua battaglia come spesso accade in serie C, per difendere il risultato con i denti. Ma voi pensate veramente che si possa giocare bene in questa serie? Vi siete resi conto che giochiamo nella terza serie e non giochiamo in Champions League? Per anni c'è stato questo comportamento, questa voglia di mugugnare ad ogni minima cosa, e sinceramente mi sono stancato più che della partita di questo atteggiamento. La Juventus prima di vincere 7 scudetti di fila,ha fatto un anno di serie B e anni di settimi posti ed era la Juve ;noi chi siamo? Cosa abbiamo conquistato? Non svalutiamoci ma forse dovremmo anche ridimensionarci vista la categoria e i titoli che mai abbiamo ottenuto nella nostra storia. O ci crediamo un top club? Forse per la prima volta abbiamo speranza di ottenere qualche risultato, grazie a questa società ma con questo atteggiamento e questo modo di fare rimarremo a marcire in queste categorie di basso livello. Pensate veramente che si possa fare calcio champagne in serie C? O forse era più importante vincere anche con la Viterbese e stare zitti? Facciamo tutti mea culpa e ripensiamo alla dimensione dell'essere tifoso, specie in questa categoria e specie guardando le altre società. Le colpe però sono solo in parte dei tifosi che continuano insensatamente a chiedere la testa dell'allenatore come fosse l'unico colpevole. Ma se Schiavone perde palla al limite dell'area e Tounkara segna è colpa dell'allenatore? Se Costa e Hamlili sbagliano un passaggio in difesa al 90' è colpa dell'allenatore? Non creiamo un alibi con l'allenatore e lasciando troppa stima ai giocatori.E qui in particolare me la prendo con Di Cesare che si crede sempre quelloche sa tutto, ma secondo lui fare quelle dichiarazioni, dopo una vittoria e alla prima giornata, ha senso? Dal capitano poi? Forse veramente ci vorrebbe Ciccio Brienza, buttato nel dimenticatoio da questa ingrata società, che voleva distinguersi e invece di è comportata meschinamente e come le altre ;Di Cesare pensasse a non prendere minimo due gol per partita e poi allora potrà parlare, perché qui, lui in primis,si dovrebbe dare una calmata,a lui,all'ambiente e non accendere ancora di più una miccia prontad esplodere. I giocatori forse dovrebbero imparare a giocare in questa categoria e ricordarsi forse di come si vincono le partite qui, ammesso che lo sappiano, o forse si credono ancora i giocatori di serie A venuti in vacanza qui a Bari? Qui non abbiamo bisogno di vacanzieri, ma di gente che lotti e lotti veramente. Con la Viterbese non ho visto un contrasto vinto, non ho visto un minimo di sacrificio e volontà, e questo è ancora colpa dell'allenatore?

Allenatore che non è certo esente da colpe anche lui, confuso anche lui dai moduli e dai modi di giocare, ad Avellino 4-4-2,a Lentini 4-4-2,perché con la Viterbese un insensato 4-3-3?Perché Kupisz terzino e penalizzato in quella posizione?

La cosa più preoccupante è stata la squadra quando prendeva un contropiede, che sembrava totalmente in balia dell'avversario, quando c'era da costruire un'azione i giocatori non sapevano cosa fare, e ognuno sembrava giocasse da solo e per sé;qui do le colpe all'allenatore e anche tante e non perché è la seconda o la ventesima giornata, perché quando hai tanti giocatori forti la bravura dell'allenatore è saperli far giocare insieme e saperli far coesistere, a prescindere da un modulo a lui caro, cosa ancora non chiara. 

Ma quando i giocatori sbagliano tecnicamente, non ci mettono voglia e volontà è solo ed unicamente colpa loro e io mi auguro che loro e l'allenatore si sveglino presto, perché questo campionato di certo non ci aspetterà come la serie D, e la scusante che è troppo presto è una grossa presa in giro.

La società poi dovrebbe spiegare la ferrea volontà di vendere Bolzoni, giocatore con un passato in serie A e di certo anche da riserva non male, per acquistare alle 22 dell'ultimo giorno uno sconosciuto e un giocatore bollito da tempo. 

Vorrei chiedere però ai tifosi di dare del tempo(poco) alla squadra e all'allenatore e poi dare giudizi e nel caso contestare, sperando che si sveglino sia tatticamente l'uno che mentalmente loro che hanno offerto una prestazione indegna a prescindere dagli errori e dalla poca impronta data da Cornacchini in questo lasso di tempo.

Facciamo mea culpa tutti quanti per questa brutta pagina, e ripartiamo già da domenica e poi allo stadio tutti insieme, con la speranza che qualcosa sia cambiato nelle teste di società e squadra. Ricordiamoci e ricordatevi che siamo una società di serie C e da tale dobbiamo comportarci, ma se vogliamo ambire a qualcosa di più non si può avere questo atteggiamento dalla prima giornata, a prescindere da ciò che è stato offerto, poi se si continuerà così allora vi darò tutte le ragioni. Ma ora non è il momento. È il momento di mostrare a tutti di essere una città e una tifoseria matura che vuole riprendersi il calcio che conta.

Armando Ruggiero 

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Sezione: Lettera del Tifoso / Data: Mar 03 settembre 2019 alle 21:00
Autore: Redazione TuttoBari
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