Carmine Gautieri, prossimo a lasciare la guida dell’Avellino dopo il mancato approdo in B tramite playoff, è un nome che evoca, nei tifosi del Bari, ricordi agrodolci, tra campo e panchina.

L’ex centrocampista, infatti, trascorse in biancorosso 3 stagioni da calciatore, dal 1993 al 1996, per complessive 97 presenze con i galletti, condite da 7 reti. Il suo apporto fu fondamentale nella promozione in  A del 1994,  con 6 gol segnati in quell’annata, e nelle successive due stagioni in massima serie.

Decisamente di tenore diverso, invece, fu la sua brevissima avventura sulla panchina biancorossa, nell’estate del 2013. Il 15 luglio di quell’anno, il direttore sportivo Angelozzi annunciò l’accordo con il tecnico.

Dopo il ritiro in Trentino, a Cavedago, con le amichevoli contro il Chievo (sconfitta del Bari per 3-0) ed il pareggio a reti bianche contro l’Apollon Limassol, al rientro in sede il 3 agosto arrivò a sorpresa la rescissione consensuale del contratto tra il mister e la società allora dei Matarrese.

Un gesto inaspettato, dal quale, però, prese il via quella che sarebbe passata alla storia come la meravigliosa stagione fallimentare, con l’ingaggio, in panchina, di Alberti e Zavettieri.

Sezione: Amarcord / Data: Dom 29 maggio 2022 alle 07:00
Autore: Giovanni Gaudenzi
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