Due amichevoli di lusso, disputate nel giro di tre giorni, con altrettanti risultati prestigiosi ed infine un mare di polemiche. Possono essere sintetizzati così i match che hanno visto il Bari contrapposto agli scozzesi del Celtic Glasgow, all'epoca campioni di Scozia e finalisti dell'ultima edizione della Coppa dei Campioni (vinta dal Feyenoord), nel corso della tournée nordamericana dei galletti nel 1970. Le sfide si conclusero con altrettanti pari, uno dei quali maturato in maniera quantomeno “anomala”. I biancorossi allenati da Matteucci ed appena retrocessi in B, si fecero comunque onore.

Incontratesi una prima volta il 13 maggio, con Fara che portò in vantaggio gli italiani dagli undici metri, ed i baresi poi raggiunti da Hood al 56’, le due compagini si incrociarono nuovamente sul campo tre giorni dopo, per una gara valevole per la “Toronto Cup”.

Il Bari riuscì a recuperare lo svantaggio iniziale, messo a referto al 14’ da Lou Macari, grazie ad una prodezza di Pienti alla mezz’ora. Nella seconda parte, i biancorossi si portarono addirittura in vantaggio con Canè, al 50'. Dopo aver impattato con Davidson al 73’, gli scozzesi spinsero alla ricerca della vittoria, e le espulsioni di Spalazzi, Loseto e Colombo sembrarono agevolare loro il compito, innervosendo la partita.

L’arbitro Reginald Clark, nei minuti finali,  assegnò poi un rigore quantomeno dubbio ai britannici. La panchina barese, su tutte le furie, invitò i suoi ragazzi ad abbandonare il campo, ed il direttore di gara, dopo alcuni momenti concitati, sancì la fine dell’incontro sul risultato di 2-2 ed il conseguente abbandono del torneo, al quale partecipava anche il Manchester United, da parte del Bari.

Sezione: Amarcord / Data: Mar 12 luglio 2022 alle 15:00
Autore: Giovanni Gaudenzi
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