Non è mai una partita banale, quella che avrà luogo lunedì prossimo al S. Nicola tra Bari e Cittadella. Molte delle pagine recenti della storia biancorossa passano da sfide con i veneti. C’è, ad esempio, il match del 21 aprile 2002, terminato 3-2 per i biancorossi, che vide solamente 51 paganti nell’impianto barese (da sommare ai poco più di 2 mila abbonati di allora), o quella sciagurata gara dei playoff del 2018, che avrebbe dovuto svolgersi a Bari, con tanto di biglietti già in vendita, poi spostata in terra veneta per la penalizzazione in classifica del club di Giancaspro, e che portò, tramite un pari per 2-2 tra le due compagini, all’eliminazione dei pugliesi dagli spareggi per la A, propedeutica al successivo fallimento della società barese.

Se l’ultimo precedente con i granata in Puglia risale al 20 ottobre 2017, quando i galletti di mister Fabio Grosso ebbero la meglio per 4-2 sugli avversari, con doppietta di Basha e gol di Galano ed Improta per i padroni di casa, c’è però un altro precedente che, senza tema di smentita, è rimasto certamente nel cuore di tutti i tifosi dei pugliesi.

Si tratta della partita del 19 maggio 2014, un passaggio fondamentale dell’annata che sarebbe poi passata alla storia come la meravigliosa stagione fallimentare. Quella sera, davanti a 35 mila spettatori trepidanti, il Bari di Alberti e Zavettieri ebbe la meglio sul team avverso, allenato da mister Foscarini.

A decidere il confronto fu, a dieci minuti dalla fine, una poesia su punizione del centrocampista paraguaiano dei galletti Richard Lugo, tra l’entusiasmo generale. Fu, quella, una vittoria importantissima per proseguire il cammino di quella squadra verso la qualificazione ai playoff, infine centrata. Quella squadra, giunta fino alla doppia semifinale col Latina, eliminando il Crotone in trasferta nel turno preliminare, fermò il proprio cammino verso la A mettendo in fila due pareggi contro i laziali. Il Cittadella dell’epoca, invece, conquistò infine la salvezza in cadetteria.

Sezione: Amarcord / Data: Gio 27 aprile 2023 alle 22:00
Autore: Giovanni Gaudenzi
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