I prossimi playoff, in caso di passaggio del turno del Bari, nella gara del 12 maggio prossimo, e conseguente ammissione dei galletti alla fase nazionale degli spareggi,  potrebbero riservare al club dei De Laurentiis anche avversari inediti nella storia, come sarebbero, ad esempio, il Matelica o la Virtus Verona. Spulciando gli annali dei pugliesi, si trovano molte sorprese, in merito. Ecco un elenco di dieci avversarie affrontate dai baresi nel corso di un singolo campionato.

ALCAMO – La bestia nera dei biancorossi, in quel lontano 1977. Un Bari che vinse in scioltezza il campionato di C, collezionando sole 5 sconfitte in tutta l’annata, cadde due volte contro i siciliani, incapaci di evitare, nonostante questo, la retrocessione in D. Espugnato il Della Vittoria con un gol di Falce, al ritorno in terra sicula, i bianconeri si imposero nuovamente, per 2-1, con reti ancora di Falce e di Indelicato. A nulla valse, per il club del presidente De Palo, l’acuto dal dischetto di Penzo a tre minuti dal termine.

GENZANO – Un avversario difficile da dimenticare, protagonista involontario della maggior goleada del Bari in una partita ufficiale, datata 1975. I galletti terminarono il campionato di C al secondo posto, senza riuscire a centrare la promozione nella categoria superiore, che fu appannaggio del Catania. All’andata, in Puglia, la contesa si risolse grazie ad un acuto del biancorosso Italo Florio. Al ritorno, in terra laziale, l’allora Cynthia Genzano subì nove reti al passivo, senza segnarne alcuna. Tre le doppiette, per lo stesso Florio, Troja e Rosa. A segno anche Sciannimanico e Sigarini, in una giornata segnata anche dall’autogol di Bergamini.

FOLIGNO – Duplice vittoria barese, campionato di C 1983-’84. Nel primo dei due match, in Umbria, furono decisive una doppietta di Messina e la rete di Galluzzo. In un’annata straordinaria, coronata dalla risalita in B e da una insperata semifinale di Coppa Italia, fu proprio quest’ultimo a far pendere la bilancia dalla parte degli uomini di mister Bolchi anche al ritorno.

MASSIMINIANA – Rappresentativa della città di Catania, ora non più esistente, che ebbe il momento di maggior splendore alla fine degli anni ’60 del secolo scorso. In C, incrociò il Bari nel 1966-’67, nel corso di una stagione conclusasi con la conquista della B da parte dei pugliesi e la salvezza per gli etnei. In Sicilia, alla prima giornata di quel torneo, l’incontro tra le due compagini si concluse con un pareggio a reti bianche. A risolvere l’incontro di ritorno a favore dei baresi, invece, fu un acuto di Cicogna al 77’.

DERTHONA – Squadra di Tortona, in Piemonte. Si mise a confronto con i galletti nel campionato di B 1930-’31, quando i biancorossi terminarono secondi in classifica, arrivando in massima serie. Fu retrocessione, invece, per i tortonesi. Nelle due sfide, una vittoria per 2-0 per i baresi sul terreno amico, grazie ai gol di Gay e Bottaro, ed un pari senza reti in trasferta.

VIGEVANESE – Anno 1934. Le due compagini si incontrano in occasione del girone per decidere la promozione in A, in una serie cadetta organizzata in due raggruppamenti su base geografica. Le partite ebbero esiti opposti, con vittorie per 2-0, prima del Bari, con Ferrero e Frossi,  e poi dei lombardi, nel proprio stadio. Niente promozione, per nessuna delle due. Ad avere la meglio sui galletti, nello spareggio decisivo, fu la Sampierdarenese, altra illustre squadra ora scomparsa.

MANDURIA – Quarta serie, nel 1953. I tarantini vinsero all’andata per 2-1, grazie ad una doppietta di Cocellato, ma vennero sconfitti al ritorno con un sonante 4-0, firmato Filiput, Achilli e per due volte Bonaretti. Un’annata travagliata, per i biancorossi, finiti addirittura sesti in graduatoria.

MAGLIE – Un altro derby non certo usuale. Serie C, 1951-’52. Stavolta, a terminare primi e sfiorare la categoria superiore, furono proprio i leccesi, perdenti poi negli spareggi per la B. Molto peggio andò al Bari, scaraventato in quarta serie grazie alla riforma dei campionati nota sotto il nome di “lodo Barassi”. Un successo per parte, in quel campionato. All’andata, nel capoluogo, vinsero i galletti 2-1, con doppietta di Bretti. Al ritorno i salentini, con lo stesso risultato.

ENNA – Duello avvincente, quello tra i siciliani ed il Bari, per risalire dai bassifondi della IV serie, nel 1953-’54. I galletti vinsero il loro girone, inseguiti a lungo proprio dagli ennesi. Vittoria barese, all’andata in casa, con gli acuti di Bretti e Gamberini. Rivincita sicula al ritorno, con due reti di Cuoghi. I galletti vinsero il campionato e lo scudetto nazionale, in quell’annata, tornando finalmente in C.

SANREMESE – Terza serie, stagione 1954-’55. Un Bari magistralmente guidato da Capocasale riconquistò la B, dopo quattro anni d’assenza e mille peripezie. I liguri, battuti già nel match in Puglia per 3-0, furono spettatori della festa promozione, sconfitti anche tra le mura amiche, per 2-1, grazie a due realizzazioni del goleador biancorosso Bretti.

Sezione: Dieci... / Data: Mer 05 maggio 2021 alle 10:00
Autore: Giovanni Gaudenzi
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