L’esperienza di Razvan Zamfir come direttore esecutivo, e poi d.s., del Bari, coadiuvato da Antonello Ippedico, è durata una sola stagione. Il dirigente rumeno, infatti, ha costruito la rosa biancorossa nel 2015-’16, entrando in società dapprima come collaboratore di Stefano Antonelli, e poi subentrandogli all'alba del secondo ed ultimo anno della gestione Paparesta. I risultati del campo non furono del tutto negativi, con un quinto posto finale che consentì ai biancorossi di giocare i playoff per la promozione in A. Nel turno preliminare, sciaguratamente, i galletti vennero eliminati dal Novara, perdendo al S. Nicola, ai supplementari, con un incredibile 3-4. Molti i volti nuovi portati a Bari da Zamfir. Di seguito, un elenco di dieci calciatori ancora in attività acquistati durante la sua avventura in riva all’Adriatico.

STEFANO GORI – Il portiere prodotto del vivaio del Milan, con il quale ha vinto anche un torneo di  Viareggio, arrivò a Bari come alternativa a Guarna e Micai, riuscendo ad esordire, per soli 8 minuti, all’ultima giornata di campionato, contro la Spal. Dopo un paio di stagioni di alto livello nel Pisa, con tanto di promozione in cadetteria e successiva permanenza nella categoria, è stato acquistato dalla Juventus. Attualmente, deve recuperare da un infortunio alla spalla. Il suo rientro è previsto per gennaio.

ANDREA LAZZARI – Il centrocampista, che una quindicina di anni fa fu anche capocannoniere della Coppa  Italia con la maglia dell’Atalanta, giunto in Puglia nel mercato di gennaio, segnò una sola rete in 9 presenze complessive, nella vittoriosa trasferta di Livorno. Un bilancio piuttosto deludente, per un calciatore che vanta oltre 200 presenze in A. Oggi, a 35 anni, milita nel Senigallia, in Eccellenza.

GENNARO TUTINO – Una sola apparizione, per il giovane attaccante napoletano, nel Bari, in uno scialbo pareggio a reti bianche, a Perugia. Oggi, la sua carriera sembra aver preso una piega positiva. Il ragazzo, classe 1996, è un punto fermo della Salernitana. Sette presenze in quest’annata con i campani, con 3 gol ed altrettanti assist. L’anno scorso, per lui, c’è stato anche l’esordio in serie A, con la maglia del Verona.

JACOPO DEZI – Giunto nel capoluogo pugliese nella finestra invernale di contrattazioni, in 18 match si fece valere, diventando un perno della mediana biancorossa ed andando a segno in 5 occasioni. Oggi, in massima serie, è una delle alternative a disposizione di Liverani, a Parma. Finora, in campionato, è stato utilizzato in 2 incontri.

ANTONIS PETROPOULOS – L’ariete ellenico,  capace un decennio fa di vincere Coppa e campionato greco, con i colori del Panathinaikos, giocando anche in Champions League, nel suo breve trascorso barese collezionò solo 5 partite, senza incidere. Attualmente, gioca nell’Ilioupolis, capolista nella quarta serie del suo Paese.

SAVVAS GENTSOGLU – Il mediano trentenne, che a Bari deluse le attese, scendendo in campo solo 13 volte, con nessun acuto, nel 2019 ha vinto il campionato cipriota, con l’Apoel Nicosia, giocando anche in Europa. A gennaio scorso la scelta di trasferirsi in Arabia Saudita, nell’Al-Adalah Fc.

FILIPPO PORCARI – Il centrale di centrocampo, con un passato in A con Novara, Parma e Carpi, nel capoluogo pugliese disputò una ventina di incontri, non lasciando un gran ricordo. Quest’estate, reduce da un’esperienza al Crema, in D, ha scelto di firmare con il Borgo S. Donnino, in Eccellenza.

FRANCESCO VALIANI – A 40 anni suonati, il centrocampista, originario di Pistoia, è ancora una colonna della squadra della sua città, nel girone A di Lega Pro. Non fu di poco conto nemmeno il suo rendimento con i galletti, con 54 presenze e 4 reti in un anno e mezzo.

GEORGE PUSCAS – La punta rumena, ex Primavera dell’Inter, è riuscito a racimolare 7 gare in prima squadra nella suo passato nerazzurro, in Puglia non fece male, con 5 segnature in 18 gare. Da un paio di annate è un calciatore fondamentale del Reading in Championship, ed un titolare della sua Nazionale.

GIANLUCA SANSONE – Il trequartista, nel suo percorso barese, ebbe un ruolino di marcia di 36 match, con 6 acuti sottoporta. Adesso, veste la casacca del Casarano, in D. In carriera, per il giocatore, esperienze in A, con Torino e Samp, ed un’avventura all’estero, nel 2019, con il Neftci Baku. È stato il primo italiano a giocare nel campionato azero.

Sezione: Dieci... / Data: Mer 25 novembre 2020 alle 14:00
Autore: Giovanni Gaudenzi
vedi letture
Print