Nel corso dell’estate, come è noto, molti calciatori vengono portati in ritiro con la prima squadra dalle società, per una sorta di periodo di prova, nel corso del quale tentare di guadagnarsi un contratto. Questa prassi, negli anni, è stata utilizzata anche dal Bari, e non sempre con risultati positivi. Vediamo che fine hanno fatto dieci atleti che, in passato, non sono riusciti a guadagnarsi, durante la preparazione, il tesseramento con i galletti.

IVICA IVUSIC – L’estremo difensore croato, in ritiro con mister Nicola a Roccaporena, nel 2015, oggi difende i pali dell’Osijek, nella massima serie del suo Paese da titolare fisso. Per lui, in Italia, un’esperienza nel settore giovanile dell’Inter e, sei anni fa, un campionato al Prato, in C.

MATIAS MANTILLA – Il difensore, ex Argentinos Juniors, fu protagonista di un vero e proprio “giallo” nel 2007, quando finì in ritiro con il Bari di Materazzi, proveniente dal Defensores di Belgrano, squadra della terza serie argentina. Venne rispedito in Patria di lì a poco. Vi fu anche il sospetto, mai confermato, che i pugliesi avessero equivocato, ritenendolo proveniente dal Belgrano, squadra di Cordoba, appena retrocessa dalla A. Comunque sia andata, il ragazzo, ora trentanovenne, si è ritirato una decina di anni fa, dopo un paio di stagioni al Real Salt Lake, negli Stati Uniti ed il successivo passaggio all’Independiente Rivadavia.

ALEXIS SCHOLL – Un altro degli “scartati” da Davide Nicola. Il terzino sinistro ventiquattrenne, vincitore di un Torneo di Viareggio con l’Anderlecht nel 2013,  dopo aver vissuto la sua fugace storia con i biancorossi, è finito nella squadra B del Benfica. Attualmente, milita nell’FC Ganshoren, compagine appena promossa nella terza divisione belga.

LORENZO PELLACANI – Prodotto del vivaio bolognese, venne aggregato nel ritiro di Roma al primo Bari di Cornacchini, un paio d’anni fa. Non venne, infine, tesserato dal club, e da due stagioni veste i colori del Monterosi in D.

MAREK HAVLIK – Arrivato in riva all’Adriatico in prova nel marzo 2012, a soli 16 anni, per infoltire i ranghi della Primavera, giocò un’amichevole contro il Terlizzi, con la prima squadra, destando una buona impressione. Torrente lo aggregò così al team nel ritiro dell’estate successiva, senza risultati tangibili. Il centrocampista ceco, adesso, è una bandiera dell’ Fc Slovacko, nella massima serie del suo Paese. Con i colori biancazzurri, infatti, conta più di 200 presenze.

ALEJANDRO ZAMUDIO – L’ala destra messicana, oggi ventiduenne, venne provinato da Cornacchini, nel primo Bari dell’era De Laurentiis, senza passare il vaglio dell’allenatore. Oggi milita nel Pumas Tabasco, nella B messicana.

ABDISALAM IBRAHIM – Il mediano somalo, naturalizzato norvegese, con un passato al Manchester City, venne testato, senza esito, sempre da Nicola, un quinquennio fa. Ora indossa la casacca del Pafos, nella A cipriota, dopo aver girovagato tra Grecia, Lettonia, Olanda e Norvegia.

BRYAN NOUVIER – Il centrocampista francese, altra vittima della dura selezione effettuata in ritiro un lustro fa,  ha vinto un campionato rumeno nel Cluj, nel 2018. Quest’anno dopo una prima parte di stagione in Polonia, con il Rakow Czestokowa, è tornato in Romania, nel Sepsi Sk.

DANILO CAMPOS – Il trequartista belga di origini brasiliane, prodotto delle celebri giovanili dell’Ajax, fu silurato sempre nel medesimo contesto da Nicola, cinque anni addietro. Ha girovagato tra Ucraina, con il Dnipro, Turchia, nell’Antalyaspor, e persino Emirati Arabi, con l’Al Wahda Fc. Attualmente, a 30 anni, è a Cipro, nell’AEL Limassol.

KRIZO GNOHERE – Il centravanti ivoriano, alto più di 2 metri, non venne nemmeno portato in ritiro nel 2015, ma fu mandato via già prima che venisse diramata la lista dei convocati per la preparazione estiva. Ora milita nella seconda serie indiana, nel Real Kashmir, dopo aver vinto, tre anni fa un campionato uzbeko tra le file del Lokomotiv Tashkent.  

Sezione: Dieci... / Data: Ven 21 agosto 2020 alle 18:30
Autore: Giovanni Gaudenzi
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