Ingaggiare calciatori stranieri è spesso un’incognita, nel calcio di oggi. E le società nostrane non sempre pescano bene, quando cercano professionisti nati e cresciuti oltre confine. A questa regola generale non fa di certo eccezione il Bari, che si è sovente trovato a fare i conti con qualche investimento sbagliato, in proposito. Di seguito, dieci giocatori esteri che in biancorosso non hanno avuto fortuna.

MAURO AIREZ – Punta argentina con un discreto curriculum, venne acquistato dal Bari nel 1991, senza mai esordire. Eppure parliamo di un profilo di livello, per l’epoca, protagonista anche con la Nazionale maggiore del suo Paese, con la quale conta 4 apparizioni, ed anche con quella olimpica, in Corea del Sud, nel 1989. Fatto sta che la sua esperienza barese non iniziò praticamente mai. Nessuna presenza ed un prestito al Belenenses che, poi, divenne qualche anno più tardi, cessione definitiva. Rimase in Portogallo fino a fine carriera, vincendo anche, con il Benfica, una Coppa del luogo, nel 1996, con tanto di rete in finale, contro lo Sporting Lisbona.

JAIME GONZALEZ – Un altro fantasma biancorosso. L’attaccante cileno arrivato nel 2000, però, un’occasione la ebbe, giocando una ventina di minuti in un match di Coppa Italia contro il Torino. Per il resto, solo tanta panchina ed un mesto ritorno in Patria. Laddove, comunque, vanta una discreta fama ed un percorso professionale con una novantina di gol segnati.

ALMAMY DOUMBIA – L’esterno di centrocampo ivoriano venne prelevato dai galletti dall’Andria, nel mercato di gennaio del 2009. In qualche modo, partecipò anche lui alla scalata verso la serie A del Bari di Conte, fornendo un’ottima prestazione nella vincente trasferta di Treviso e propiziando con un suo spunto uno dei due autogol decisivi per la vittoria biancorossa. Peccato che, di lì a qualche giorno, arrivò Guberti, e la società si vide costretta a mettere fuori rosa proprio l’appena acquistato Doumbia.

OVIDIJUS SIAULYS – Un’unica apparizione nel Bari, a suo modo storica, per l’estremo difensore lituano, oggi in forza alla Virtus Entella. La sola partita da titolare in Puglia del portiere, infatti, coincide con la sconfitta dei galletti, in Coppa Italia dilettanti, contro il Bitonto al S. Nicola, firmata da Picci il 26 settembre 2018. Poi, a gennaio, il ritorno proprio ai liguri, proprietari del suo cartellino sin da quando era giovanissimo.

AILTON DA SILVA – Approdato nel capoluogo pugliese nel 2001, il centrocampista offensivo brasiliano rimase in biancorosso per una sola annata, con una quindicina di presenze in campionato e tre in Coppa Italia, senza particolari acuti. I galletti, in B guidati da Sciannimanico prima e da Perotti poi, conclusero il campionato al sesto posto, ma ben lontani dalle posizioni utili per raggiungere la serie A. Di lui si ricorda soprattutto l’espulsione, in pieno recupero, con il Genoa al S. Nicola, in una gara decisa da un gol di Spinesi, con  un rigore parato da Gillet a Francioso al 90’. Due minuti dopo, il fantasista carioca prese il "rosso" per doppia ammonizione, ed uscì dal campo togliendosi la maglia e sventolandola come una bandiera.

MARK EDUSEI – Il mediano ghanese in Italia ha avuto una discreta carriera, indossando le maglie di Lecce, Cosenza, Catania, Piacenza, Sampdoria e Torino. Unica parentesi non proprio all’altezza della sua fama fu quella di Bari. I galletti, lanciati verso la promozione in massima serie sotto la guida di Antonio Conte, nel mercato di gennaio pensarono a lui per rinforzare la mediana. Risultato: tre presenze, una sola dall’inizio, nel festoso pari di Piacenza, a salto di categoria acquisito.

DIMITRIOS VOSNAKIDIS – Del difensore centrale greco si parlava un gran bene, quando militava nel settore giovanile biancorosso. Spesso portato in panchina da Alberti nel corso della meravigliosa stagione fallimentare, esordì alla prima giornata di quella fantastica annata, rilevando Albadoro nei minuti finali, per un cambio tattico volto a difendere un prezioso pari a reti bianche in casa della Reggina, con il Bari ridotto in 10. Questa fu, nonostante le aspettative, la sua unica apparizione con i galletti. Oggi, tornato in Patria, difende i colori del Proodeftiki Neolaia, nelle serie minori elleniche.

GREGORY CAMPI – Il centrocampista nativo di Montecarlo collezionò, con i galletti, 3 spezzoni totali, tra massimo campionato e Coppa Italia, in un paio di anni, dal 1997 al 1999. Un bilancio per nulla esaltante per l’attuale tecnico del Villefranche FC, secondo in classifica nel Championnat National, terza serie del calcio francese.

MATIAS ALONSO – Nel Bari, sette presenze totali nel 2013, per la punta uruguaiana, forse l’unica nota davvero stonata della meravigliosa stagione fallimentare. Andò via già a gennaio, non prima di aver fallito un rigore nella sconfitta interna dei galletti per 2-1 contro il Crotone, gara nella quale la punta colpì ben due legni. Oggi, tornato nel suo Paese, difende i colori dell’Uruguay FC, nella locale serie cadetta.  

GUSTAVO APRILE – Altro uruguaiano, esiti simili al suo connazionale citato in precedenza. Cinque gettoni di presenza nel campionato 2012-’13, senza mai incidere nel team guidato, in B, da Torrente. Anche lui è tornato a casa, dopo un paio di esperienze nelle categorie dilettantistiche italiane, finendo al Villa Española, in massima serie.

Sezione: Dieci... / Data: Mer 15 dicembre 2021 alle 13:00
Autore: Giovanni Gaudenzi
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