Il Bari che verrà è ancora tutto da disegnare e costruire. In vista dell'ormai prossima serie C, la società biancorossa metterà in atto il proprio restyling partendo dalle certezze, sportive e dirigenziali. La proprietà De Laurentiis, infatti, terrà di certo conto di quanto fatto dai propri dipendenti in questa stagione, partita con un sacco di interrogativi salvo poi rivelarsi da subito positiva e vincente. Questo grazie all'indubbia qualità della rosa messa a disposizione dalla società, ma anche al lavoro di primissimo rilievo consumato da ogni singolo elemento coinvolto. 

Molte delle strategie sportive e gestionali che il presidente intenderà sviluppare per affrontare al meglio le prossime tappe di questa non semplice risalita, passeranno dal futuro di mister Cornacchini e da quello del club manager Matteo Scala, che hanno di fatto guidato la squadra durante questi mesi, facili solo in apparenza.

Ma se sul destino del tecnico permangono poche certezze (in tal senso la società non si è mai sbilanciata, rimandando il discorso a fine campionato), su quello del giovane dirigente genovese sembrano esserci pochi dubbi, con lo stesso che quasi certamente continuerà a spendersi per la causa biancorossa. Da capire in quale ruolo. Scala pare infatti prossimo a svestire i panni di factotum, per occupare una posizione più definita e, forse, circoscritta. Magari da direttore generale, oppure da direttore sportivo. Molto dipenderà dalle intenzioni della proprietà, che senza dubbio andrà a rimpolpare l'attuale organigramma dirigenziale con nuove figure di rilievo, atte a rinforzare una società che, al di là dei successi di questa stagione, resta (per ovvi motivi) in costante work in progress.

Diverso il discorso legato al futuro dei giocatori. In tanti hanno lavorato sodo quest'anno sperando in una riconferma che, in taluni casi, di certo arriverà.

Sezione: Focus / Data: Mar 02 aprile 2019 alle 19:15
Autore: Andrea Dipalo
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