Bari e Spal, la sfida del cuore di Antenucci. I numeri del bomber con le due squadre

Fino alla tarda serata di ieri la permanenza di Mirco Antenucci a Bari sembrava cosa fatta, con un rinnovo di contratto che sapeva di atto d'amore verso quella squadra che è stata la sua casa per tutti gli ultimi anni. Nelle ultime ore, invece, la situazione si è fatta più intricata: la Spal (altra formazione del cuore per l'attaccante, che degli estensi è stato anche capitano) ha infatti rilanciato la posta, proponendo un contratto biennale a cifre decisamente più elevate a quelle offerte dai biancorossi, facendo vacillare il bomber molisano.

Certo, comunque vada si tratterà di una scelta di cuore. Antenucci dovrà infatti scegliere fra due squadre che hanno rappresentato un pezzo importantissimo della sua carriera: quella biancorossa e quella estense sono infatti le due compagini nelle quali l'attaccante ha giocato più partite. I numeri dicono, infatti, che il molisano ha vestito per 141 volte la casacca dei galletti, per 109 quella biancazzurra.

Anche nel numero dei gol, il Bari è la squadra in cui Antenucci ha lasciato maggiormente il segno: sono 63, infatti, le realizzazioni per i pugliesi, condite anche da quindici assist. Numeri importanti, che lo rendono il secondo miglior marcatore nella storia del club, ed una permanenza potrebbe permettergli di tentare un assalto a quel record che gli permetterebbe di entrare definitivamente nella storia biancorossa. Con la Spal (dove ha giocato per due stagioni anche in Serie A), le realizzazioni sono state 36, condite da tredici assist.

Numeri che confermano quanto la scelta, per il molisano, sia complicata, visto che di fronte ci sono le due squadre del suo cuore. La decisione non è soltanto economica: oltre a guadagnare di più, alla Spal Antenucci avrebbe la possibilità di essere ancora protagonista, mentre a Bari dovrebbe accontentarsi di un ruolo da comprimario. Restare in biancorosso, però, darebbe continuità ad una scelta di vita presa tempo fa, e alimenterebbe una voglia di rivincita che anche l'attaccante cova dentro. Un bel dilemma, dunque, ma la scelta andrà presa in fretta.