Le prime due uscite stagionali del Bari di Torrente sono state oggetto di giudizi contrastanti. Positivo l’esito del primo match contro i dilettanti del Biennio,ha, invece, fatto storcere il naso al tecnico dei galletti il pur rotondo 6 a 0 contro la Val Camonica.
Ordinaria amministrazione in piena fase di ritiro precampionato, tra carichi di lavoro da smaltire e schemi nuovi da assimilare. Sebbene, le parole del mister biancorosso gettano più di un’ombra sulla solidità di una squadra piena zeppa di giovani affascinanti promesse, ma ancora priva di quelli innesti che le facciano fare il salto di qualità.
Radio mercato ci riporta dell’addio ad Andrea Masiello e dell’arrivo in Puglia di Marino Defendi, centrocampista con propensione offensiva,che nel 4-3-3 di Torrente si candida ad occupare  uno dei tre posti in mezzo al campo. Un acquisto che senza dubbio potrebbe contribuire ad elevare il tasso qualitativo della mediana barese, specie se l’ormai ex atalantino dovesse confermare quanto di buono ha fatto in quel di Lecce, nella stagione culminata con la promozione in a dei salentini guidati da De Canio.
Proprio in  difesa e a  centrocampo, però, c’è bisogno di interventi mirati, che, da una parte, vadano a rimpolpare due settori numericamente carenti, dall’altra garantiscano quella qualità ed esperienza indispensabili per affrontare il lungo ed insidioso campionato cadetto.
Nell’attesa che si risolva il rebus Gazzi( resta o parte?), al confermatissimo ed addirittura investito della fascia di capitano Donati sarebbe bene affiancare un classico cursore tutto polmoni e grinta da vendere, che lo supporti nell’azione di filtro a metà campo.
Quanto alla difesa, l’abbondanza di centrali (Masi, Clayton, Borghese, Ceppitelli) si scontra con la penuria di esterni, posto che l’unico ruolo ad oggi coperto è quello del convalescente Salvatore Masiello,ancora in fase di rodaggio dopo il lungo infortunio patito nella passata stagione.
Urge, quindi, intervenire al più presto al fine di mettere a disposizione del mister  almeno due esterni bassi, anche alla luce della versatilità dell’ex Andria Ceppitelli, in grado di ricoprire anche la posizione di esterno destro nello scacchiere difensivo.
Un lungo e arduo compito attende il ds Angelozzi ancora costretto a dibattersi tra le mille difficoltà di un mercato da portare avanti con i soldi racimolati dalle cessioni dei pezzi da novanta. Si spiegano così i dubbi e le perplessità di Mastronunzio che preferisce attendere offerte economicamente più vantaggiose( Torino su tutte)piuttosto che cedere alla corte di un club, che con il suo arrivo regalerebbe alla piazza la speranza di un campionato da protagonisti.
Manca più di un mese alla chiusura del calciomercato, la speranza è che il diesse catanese riesca a mettere a segno tutti gli obiettivi prefissatisi. Così com’è il bari assomiglia ad una scommessa stuzzicante, ma per ambire al ritorno nel calcio che conta serve ben altro.

Sezione: La signora in (bianco) rosso / Data: Mar 26 luglio 2011 alle 19:30
Autore: Paola Calamita
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