Ancora un successo fuori dalla mura amiche per l’undici di mister Torrente. Una prova di orgoglio e personalità quella dei biancorossi, che, nonostante l’inferiorità numerica, sono riusciti ad avere la meglio sul Brescia dell’ormai ex Scienza. È stata la vittoria dei baby Stojan e Bellomo. Il primo autore di due reti di pregevole fattura, il secondo, goal del momentaneo vantaggio barese a parte, si è fatto apprezzare per una gara in cui ha saputo unire qualità e quantità.

I tre punti conquistati al Rigamonti regalano ai galletti il quinto successo stagionale lontano dal S. Nicola, a suggellare quella che ormai è molto più di una semplice casualità ma il segno evidente di come la squadra del tecnico campano si esprima molto meglio in assenza delle pressioni del pubblico di casa. Troppe le divergenze tra il Bari lento, macchinoso ed impacciato versione casalinga e quello formato trasferta decisamente più intraprendente e risoluto nel conquistarsi l’intera posta in palio.
Difficile comprendere i motivi che si nascondono dietro questo Bari dai due volti e cosa impedisca ai biancorossi di avere un rendimento ottimale anche negli incontri casalinghi.

Senza dubbio, i giovani, che in prevalenza compongono la rosa messa insieme in piena emergenza da Angelozzi e Torrente, avvertono oltremodo il peso di giocare dinanzi ad un pubblico, che sebbene molto lontano nei numeri da quello della serie A, resta esigente e, soprattutto, intransigente. Invero, in più di una occasione (match interno contro il Pescara su tutti) i supporters baresi si sono spazientiti davanti alle difficoltà dei galletti, mandando letteralmente nel pallone gente che fino ad un anno fa era abituata ai palcoscenici ben più modesti della lega pro. Per non tacere di quanto sia più facile disimpegnarsi fuori casa, con le squadre votate all’attacco e la possibilità di agire di rimessa, sfruttando la rapidità e la facilità nel saltare l’uomo dei vari Stojan, Forestieri, Rivas, Galano.

In ogni caso, quali siano le cause della allergia dei biancorossi alle gara interne, sabato pomeriggio contro il Vicenza rigenerato dalla cura Cagni, a Donati e compagni si prospetta l’opportunità di invertire la tendenza regalando un Natale più sereno ai tifosi baresi ed a se stessi una classifica migliore.

Sezione: La signora in (bianco) rosso / Data: Gio 15 dicembre 2011 alle 20:00
Autore: Paola Calamita
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