Il Bari torna da Ascoli ridimensionato nei punti e quel che più conta nel gioco. Dopo le positive prestazioni con le blasonate Sampdoria e Genoa, quest’ultima in Coppa Italia, contro i bianconeri di Silva i galletti mostrano il loro volto peggiore. Sconfitta netta e meritata, con l’espulsine di Bellomo che non può costituire un’attenuante.

Donati e compagni sono apparsi spenti e poco propositivi, subendo passivamente gli attacchi avversari, con Soncin e Papa Waigo sugli scudi,  pronti ad approfittare delle disattenzioni della retroguardia barese. Ma, nella fredda e cupa notte del Del Duca ad indorare la pillola ai tifosi baresi ci ha pensato Cristian Galano. L’ex prodotto del vivaio biancorosso, costretto ai box da una fastidiosa pubalgia, conferma quanto di buono fatto vedere nello spezzone di partita disputato a Marassi in Coppa Italia. Schierato da Torrente nella formazione titolare, ripaga la fiducia del tecnico campano con una prestazione eccellente. È  il solo ad impensierire Guarna nei primi minuti del match, partecipa al pareggio biancorosso con un illuminante passaggio filtrante ad imbeccare Marotta, e, soprattutto, dimostra una straordinaria capacità nel saltare l’uomo.

In un Bari monocorde e privo di qualità, l’ex ala del Gubbio si candida a diventare una pedina inamovibile nello scacchiere barese. Le sue caratteristiche si sposano alla perfezione con il 4-3-3 di mister Torrente,inoltre, le sue qualità balistiche potrebbero sopperire alla atavica inoffensività dei galletti. Non è un caso se gli unici tiri verso la porta avversaria siano partiti dai  suoi piedi. Il disimpegno della famiglia Matarrese, le casse societarie sempre più in rosso, la penalizzazione di due punti, stanno a testimoniare come la Bari calcistica stia vivendo uno dei momenti più tristi della sua storia. Eppure, l’exploit ell’esterno di San Giovanni Rotondo pare restituire il sorriso a Torrente, che avrà una freccia in più da sferrare nel suo striminzito arco, ed ai supporters baresi, che possono sperare nelle prodezze di Galano per migliorare una classifica che si fa sempre più preoccupante

Sezione: La signora in (bianco) rosso / Data: Mer 30 novembre 2011 alle 20:00
Autore: Paola Calamita
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