C’era una volta l’astronave biancorossa, simbolo di quel Bari spavaldo ed ambizioso che aspirava a diventare la Juventus del Sud.
Oggi di quel Bari e del suo sontuoso stadio è rimasto ben poco.

La squadra tra le molteplici vicissitudini societarie annaspa nell’anonimato della metà classifica di B. Mentre la creatura dell’architetto Renzo Piano sembra cadere a pezzi, al pari dei sogni e delle speranze dei baresi, che vedevano nel nuovo stadio il primo passo verso traguardi più ambiziosi.

Sono di questa mattina le immagini di un S. Nicola che presenta profondi squarci in prossimità della copertura dell’anello superiore, ben oltre quello già presente ormai da tempo nel settore ospiti. La infinita controversia tra il comune di Bari e lo società di Via Torrebella sulla gestione della struttura, in uno ai mancati interventi di consolidamento della stessa, sembrano costare caro ad un impianto ormai obsoleto, che necessiterebbe di costanti e periodici lavori di manutenzione.

Un altro boccone amaro da ingoiare per i tifosi baresi, che dopo aver visto dissolversi il sogno della serie A, devono anche assistere impotenti all’immagine del loro stadio spazzato via dal vento.

Sezione: La signora in (bianco) rosso / Data: Ven 06 gennaio 2012 alle 21:15
Autore: Paola Calamita
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