Il 2010 è agli sgoccioli ed il Bari ha fretta di buttarsi alle spalle un vero e proprio “annus horribilis”, in cui da salvare c’è davvero poco, se non la permanenza in A, grazie soprattutto al positivo rendimento dello scorso girone d’andata dei galletti.
Ultimo in classifica, con 4 punti da recuperare sulla zona salvezza, il Bari s’interroga su cosa gli manchi per tornare agli antichi fasti. I numeri non lasciano spazio ad alibi alcuno: peggior difesa e attacco meno prolifico insieme al cesena di Ficcadenti.
Inevitabile da parte della società di Via Torrebella uno sforzo significativo per dare quantità e qualità ad un organico che, anche causa serie infinita di infortuni, appare inadeguato a lanciare lo sprint salvezza.
Il primo puntello alla tutt’altro che granitica retroguardia biancorossa è il polacco Glik. Ma è evidente che per dar manforte a Gillet e compagni serva un elemento meno acerbo e più esperto, pronto ad inserirsi senza difficoltà negli schemi difensivi di Ventura. Tanti i nomi sul taccuino del Ds Angelozzi, si va dagli esotici Danilo e Rodolpho, sino agli italianissimi Terlizzi e Legrottaglie. Di Rodolpho si dice un gran bene, ma due sono gli ostacoli al suo ingaggio: il prezzo del cartellino e lo status di extracomunitario.
Quanto agli italiani, affascinante ma difficilmente realizzabile l’ipotesi Legrottaglie,che la Juve non lascerà andar via senza aver trovato sul mercato una valida alternativa alla coppia titolare Bonucci-Chiellini. Assicurarsi le prestazioni dell’aitante ariete di Mottola sarebbe un bel colpo per la società barese, che metterebbe a disposizione di mister Ventura un professionista serio e di notevole spessore morale, il che nel calcio attuale è merce rara.
Non meno intricata è la matassa che il Ds catanese deve sbrogliare in merito al reparto avanzato. Appaiono esigue le speranze di vestire di biancorosso Big Mac,specie alla luce delle recenti dichiarazioni del presidente Matarrese, che pure si è detto pronto ad investire ma solo su giocatori non avanti con l’età. Tesi che rispetto ma non condivido, poiché, in un Bari che naviga in acque agitatissime, il cinismo ed il fiuto del goal di un giocatore, che, dovunque abbia giocato, ha sempre garantito un cospicuo numero di reti, avrebbe fatto comodo.
Alternative all’attaccante,ormai ex Palermo, vengono fuori ogni giorno. Ai soliti noti Okaka, Moura, Paolucci oggi si sono aggiunti l’attaccante argentino in forza al Wigan Boselli e l’avanti senese Mastronunzio, quest’ultimo entrato in rotta di collisione con il tecnico Conte.
Dei nomi fatti quello più vicino a rinforzare le bocche di fuoco biancorosse è senz’altro Okaka, che, a causa di problemi legati al rientro a Roma di Adriano, sta ritardando l’arrivo a Bari.
Ovvio che, come precedentemente detto per Glik, il solo inserimento di Okaka non sia sufficiente risolvere gli ormai cronici problemi realizzativi della compagine di Ventura. Lo scarso rendimento, unito ai soliti problemi fisici, di Barreto rende sempre più impellente l’arrivo di un attaccante dal fiuto del goal, che vada a rimpinguare lo scarso bottino di reti sin qui messo a segno dai galletti.
Ciò anche in considerazione che l’intero attacco biancorosso non possa poggiare sulle esili e fragili spalle del folletto brasiliano, che, a differenza dello scorso campionato, non può vantare il supporto di un ariete forte fisicamente che gli apra gli spazi, sottraendolo alla morsa degli arcigni difensori della massima categoria.
Questi, dunque, gli innesti dai quali il Bari non può prescindere per raggiungere il traguardo salvezza, senza voler tacere della necessità di recuperare uomini cardine, artefici del miracolo biancorosso dello scorso campionato, su tutti Alvarez ed Almiron. Il primo indispensabile per dare sprint ed imprevedibilità al 4-2-4 del tecnico genovese. Il centrocampista argentino, invece, è l’unico nella rosa dei galletti che possa regalare geometrie, innescando gli esterni, senza togliere il notevole peso specifico quanto a grinta e carattere.
Nella speranza che la società non disattenda le aspettative di rilancio dei supporters baresi, auguro a tutti gli innamorati della Bari un 2011 che sia meno avaro di gioie ma prodigo di successi e soddisfazioni.
 

Sezione: La signora in (bianco) rosso / Data: Mar 28 dicembre 2010 alle 21:00
Autore: Paola Calamita
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