Questa è la partita di addio alla serie A. Potrei dire di arrivederci. Ma chissà quando la rivedremo la massima serie. Una piccola rappresentanza di tifosi è a Bologna. Anche se la squadra è retrocessa. Anche se ha perso il derby. Anche se il Bologna è già salvo. Questo si chiama attaccamento alla maglia. E di questi tempi è roba da tifosi. Non da giocatori. E dico così se penso che persino Gillet potrebbe disputare oggi l'ultima in biancorosso.

Gol all'esordio
La partita inizia e le squadra si studiano. Mutti ha mandato in campo Grandolfo dal primo minuto. È il Bologna a farsi sotto per primo con uno degli ex della partita, e cioè Siligardi che ha giocato qualche partita con la Bari in B. All'8° minuto Us'e'gett caracollando guadagna lo spazio per il tiro. Destro! Alto di poco. Bravo giovane norvegese. La partita è viva e Di Vaio e Bentivoglio impensieriscono i portieri avversari. Ma è sempre Huseklepp ad essere pericoloso al 28°: finge di cadere e guadagna il fondo, la mette in mezzo! Arriva Grandolfo sereno come un postino che deve imbucare una lettera e deposita in rete! Gol! 1 a 0 Bari!

Tripletta!
Le squadre tornano in campo e la Bari subito si butta in avanti. Grandolfo riceve al limite dell'area. Controlla. Tira. È gol! Doppietta del giovane attaccante di Castellana Grotte e orgoglio di Casamasima! Il Bologna tenta la reazione ma Huseklepp è scatenato. Al 54° guadagna il fondo, mette un bolide in mezzo che attraversa tutta l'area e finisce sotto il tacco di Grandolfo che con un colpo sbilenco la mette dentro! 3 a 0! Applausi dei baresi. Ma anche applausi dei bolognesi che onorano così la tripletta del giovane biancorosso all'esordio dal primo minuto.

Poker
Il Bologna vorrebbe almeno far segnare Di Vaio. E infatti ci prova su calcio d'angolo. Palla per l'ex del Bari che gira di testa! Miracolo di Gillet che con un guizzo salva! Capitano, inutile dire che se fosse per me non dovresti mai andar via. Esce Grandolfo tra gli applausi ed entra Strambelli, un altro giovane talento. Ed è proprio il neo entrato a servire in profondità Huseklepp, che in norvegese significa “uomo che sembra che sta per cadere ma in realtà è un dribbling”. E Huseklepp a tu per tu con Viviano sigla il 4 a 0. Poker dei biancorossi. Che così hanno segnato in una partita inutile più gol che nell'ultimo mese.

A-rivederci
Prima della fine della partita c'è ancora tempo per Di Vaio che all'88° cerca la soluzione personale, calcia di destro! Gillet la devia sul palo! E dice di no al bomber rossoblu. Finisce così una delle peggiori stagioni nella storia della Bari. Ma noi tifosi non molliamo e ci riproveremo la prossima stagione. Voci dalla Curva vi ringrazia per averci seguito per tutti questi mesi e vi dà appuntamento all'anno prossimo. Sempre dalla Nord. Anche dalla B. E con una nota positiva: ripartire da Grandolfo e Strambelli non sarebbe niente male. E ce ne sono altri di giovani talenti biancorossi in cerca di una chance. E anche qualche senatore che servirebbe in B. Ora non restano che tre mesi da passare con l'angoscia che vengano tutti venduti e ci rimangano sul groppone solo i bidoni. Forza Bari. Sempre.

Sezione: Visto dalla curva / Data: Dom 22 maggio 2011 alle 23:00
Autore: Pasquale Laricchia
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