La bellezza delle storie che iniziano con il “c’era una volta” è che finiscono sempre con un lieto fine.

Cara redazione di Tuttobari.com, scrivo una lettera che qualche tempo fa sarebbe comparsa sotto la veste di sproloquio nella rubrica “Visto dalla Curva”. Spero mi pubblichiate come tifoso. Anche se non sono editorialista.

Che fine ha fatto “Visto dalla Curva”? Bhe. È viva. Ma è un po’ come quella città. Quella felice ed innamorata del calcio. È cambiata. In meglio? In peggio? Non so dirlo. So però che eravamo in centomila sotto un pullman pieno di eroi. Oggi c’è solo un migliaio di persone. A gridare che non ce la si fa più.

A Bari la passione non muore mai. Ma una mezz’oretta se la fa.

Che effetto hanno avuto gli ultimi tre anni sulla passione dei baresi? Secondo me lo stesso effetto che ha un gran premio di Formula Uno su mia nonna. Come funziona? Ve lo spiego. All’inizio mia nonna s’appassiona alla partenza. Sono le 3 di pomeriggio. Il rombo dei motori è altissimo. Soprattutto perché mia nonna, che non ci sente proprio benissimo, la tv ce l’ha a un volume illegale in molti stati civilizzati. Ed è un po’ quello che è successo alla fine del campionato 2010-2011. Un rombo assordante. Scandalo. Scommesse. Carcere. Penalità. Motori su di giri. Semafori che si spengono tutti insieme. Insomma. Eravamo tutti là. Come quando il gran premio sta per iniziare. E i primi giri mia nonna se li gode. A guardare queste macchine che sembrano andare pianissimo. E poi scopri che vanno a trecento all’ora.

Il primo giro è appassionante. Proprio come un’inchiesta giudiziaria che rimbalza dalle prime pagine dei giornali ai notiziari in tv. E poi ti inizia il campionato. Il primo con Torrente in panchina. E quel gruppo di ragazzi assomiglia ad una Ferrari che parte in ultima fila. Ma che giro dopo giro recupera posizioni. E nella frenesia dei pit stop sfiora anche la testa del gruppo. Emozionante, vero? Bene. Il punto è che mia nonna, immancabilmente, al dodicesimo giro dorme. E i sorpassi spericolati. Il brivido delle rincorse. Il pubblico sugli spalti. Non li segue più. Quel rumore, che all’inizio era esaltante, è diventato una ninna nanna. E vai di pennichella. Mentre inizia il secondo campionato. E il frastuono è sempre lo stesso. Ma è talmente ripetitivo che mia nonna manco si sveglia. Anzi. Ogni tanto russa pure. E intanto che i giri si susseguono, lei apre un occhio. Per fare la parte di quella che segue. Ma non ha proprio idea di cosa sta succedendo. Di quanto Garzelli, Angelozzi, Torrente e i ragazzi siano eroici nel lottare contro tutto e tutti. Di quanta gente sugli spalti segue e si emoziona. Anche se quella Ferrari bianca e rossa subisce nuove penalità. Tagli di bilancio. Annunci di smobilizzo e svendita.

Passano i giri, come le giornate dei campionati, e le auto stanno per tagliare il traguardo. Come la trattativa per la cessione del Bari. E mia nonna si sveglia. Che secondo lei il gran premio l’ha visto tutto. “La No’” le domando, “com’è stato il Gran Premio?”. “Sacc’, m’ par’ che la Ferrar stà veng’” mi risponde lei. Che non ha idea di chi sia in testa. Ma una macchina rossa l’ha vista. E prima della cerimonia del podio s’è già alzata dal divano e s’è messa ad “arrigettare”.

Questa trattativa è un po’ come il finale del Gran Premio. Visto da mia nonna. Non “Visto dalla Curva”. La sensazione è che la Ferrari, quella bianca e rossa, possa vincere. O addirittura abbia già vinto. Ma la nostra passione s’è assopita. In attesa di risveglio. Che dopo questi tre anni. Emozionanti e soporiferi allo stesso tempo. Sta parecchio da “arrigettare”.

Quindi. Concludendo. Speriamo bene. E anche se “Voci dalla Curva” non dovesse tornare. Non sono bravo con i saluti. Ma ci tenevo a ringraziare voi lettori. Che con tanta passione seguite la Bari. E la redazione. Tutta. Che fa un lavoro impagabile. Che tanto soldi non ne stanno. E mia nonna. Per essersi offerta a sua insaputa per questo sproloquio. E per la sua parmigiana. Anche quella impagabile. E poi un’ultima cosa.

Forza Bari. Sempre.

Pasquale Laricchia

Sezione: Visto dalla curva / Data: Mer 10 luglio 2013 alle 10:00
Autore: Redazione TuttoBari / Twitter: @TuttoBariCalcio
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