Ha detto Torrente che questa Bari non è una squadra per deboli di cuore. Ma tanto. Se non ce li hai i problemi di cuore te li fa venire. Prima. Durante. E dopo le partite. Poi questo calendario serrato non aiuta. È da mercoledì che penso al Verona. Che è solo la settima di andata. Ma è già un test importante. Non tanto per la classifica. Quanto per le ambizioni. Per capire chi siamo. Dove andiamo. Se siamo soli nell'universo. Se mangiare il polpo crudo andando a Verona ci classifica come cannibali. Scusate. Ogni tanto mi distraggo. È la tensione.

Una partita tesa
La partita inizia. Finalmente uno stadio che sembra tale. E anche un grande pubblico. Ma solo di numero. I cori che cantano ai tifosi baresi non si raccontano. E si commentano da soli. Prima palla per i gialloblu. Parte forte il Verona. Al 7° punizione dalla trequarti. Cacciatore calcia! Lamanna respinge. Tap in di un avversario! Lamanna! Di nuovo! Grande portiere! La Bari tenta di impostare la manovra. Il Verona è solido. All'11° Galano tenta il tiro dalla distanza. La palla si infrange sulla difesa. Filtra per Bellomo che è solo davanti al portiere! Tira! Ma più che un tiro è passaggio. E il portiere blocca. Sono teso. La partita è tesa. C'è molta tensione.

Porte stregate
Il Verona tenta di rendersi pericoloso con Rivas. Che è come quando giocava al Bari: bello e inutile. Alla fine del primo tempo Sabelli affonda sulla fascia. Crossa in mezzo! Il pallone filtra tra gli avversai! Sfila davanti alla porta! Ma non c'è nessuno sul secondo palo. Caputo e Iunco erano a prendere un caffè sul primo palo. All'intervallo sono molto teso. Tesissimo. Torrente manda in campo Borghese per Clayton. E la Bari scende in campo convinta. All'11° della ripresa Bellomo riceve sulla trequarti. Si accentra. Prende la mira! Portiere immobile e palla che... esce di poco. Di un soffio. Come il soffio che mi sta venendo al cuore.

Che beffa...
Continua il forcing dei galletti. Sciaudone calcia dalla distanza. Un tiro telefonato. Che il portiere devia in angolo! Battuta corta per Iunco. Che si accentra! Tira! Alta! Non voglio immaginare Salomone come sta adesso! Ancora Bari in avanti. Iunco serve Galano che carica un missile! Sulle braccia del portiere. Il Verona manda in campo Bojinov. Mannaggia. Questo gioca solo contro a noi. Ma la Bari c'è! Poi però cala. Il Verona intensifica lo sforzo. All'88° Cacciatore riceve sulla fascia. Nella desolazione. Nessuno lo va a chiudere. Cross in mezzo. Si avventa Bojinov che anticipa Lamanna. Gol. 1 a 0 Verona. Che disdetta. Ultimi 5 minuti per recuperare. Delusione e rabbia. Ma questa volta non succede nulla di clamoroso. E finisce così.

Le storie tese
Un buon Bari. Beffato all'unica disattenzione difensiva. E che è mancato di cinismo. Ma ai biancorossi oggi c'è poco da rimproverare. Hanno corso. Hanno difeso. Hanno tirato. È proprio che non hanno avuto fortuna. Ma come sempre, quest'anno, non molla mai. E fino all'ultimo ci prova. E ti fa stare in tensione. Come se fosse la finale dei mondiali. E anche quando il risultato non è positivo. I galletti scrivono un pezzo di storia. Di storia tesa.

Sezione: Visto dalla curva / Data: Dom 30 settembre 2012 alle 14:00
Autore: Pasquale Laricchia
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