Una cosa l'abbiamo capita. La Bari, quando gioca di sera, non vince. È che i ragazzi sono giovani. E di solito vanno a letto presto. Alle 10 di sera sono cotti. E prendono caterve di gol. E fanno 2 punti in 5 partite. La classifica si fa pericolosa. E un gruppo di tifosi fantastici sbarca in Umbria in uno stadio che sembra un velodromo. A supportare i galletti. Alla grande. Anche se il capitano s'è fatto scappare una parola di troppo. Ma noi baresi sappiamo anche perdonare.

Uno-due
Inizia la partita. Il Lanciano è schierato tutto in difesa. La Bari è la solita bella squadra. Ma non ci sono spazi. Al 25° primo squillo. Sciaudone serve bene Caputo. Che si defila. Tira! Il portiere devia in angolo. Bari ancora in avanti. Al 30° Galano servito in profondità sulla fascia. Palla dentro per Caputo che si gira! E colpisce il portiere. E certo. Se non sbagliassi questi gol mica arriverebbero i fisch... gol! Sciaudone si avventa sulla ribattua e mette dentro! 1 a 0 Bari! Il discorso su Caputo lo finisco dopo. Che comunque c'è da parlare. Sempre Bari in possesso palla. Bellomo serve in profondità per Caputo. Che sguscia tra due difensori! Tira! E segna! 2 a 0 Bari. Micidiale uno due dei galletti che stendono il Lanciano. E tanto ci voleva a segnare un paio di gol? Mo l'importante è che non ne prendiamo 3 come con l'Empoli.

Il rigore: questo sconosciuto
Le squadre tornano in campo. La Bari gestisce la palla. Fedato se la cava benone. Al 50° il ragazzo entra in area. Scarta un difensore! E viene messo a terra. Rigore! E vai! È da 10 anni che non ci davano un rigore. E chi lo tira? Caputo. C'è tensione sugli spalti, Caputo prende la rincorsa. Angola il tiro. Il portiere intuisce. Ma non ci arriva! 3 a 0 Bari. Ma i ragazzi oggi non si fermano più. Al 59° Bellomo si incunea. Passa a Caputo che serve sulla corsa Fedato! Il portiere para. Il ritmo cala ma la partita è sempre in mano ai galletti. All'82° magia di Fedato. Si invola. Scambia con Caputo. È solo davanti al portiere! Colpo sotto. La palla descrive una splendida palombella! Ma arriva Mammarella e spazza. Che noia. Poteva essere un eurogol. Però va bene così. Un bel 3 a 0 e finalmente alziamo un po' la testa.

Mille di questa Bari
E sono mille. Mille partite vinte dai galletti in cento e passa anni di storia. 1000 volte braccia alzate per festeggiare una squadra che non convince. Ma di cui siamo tutti innamorati. E non fa niente se il Lanciano è poca cosa. E che la classifica non è che dica bene. Perchè questa squadra si ama a prescindere. E poi, anche quando non vince, ci appassiona. E quando poi porta a casa i tre punti, lo fa giocando bene. Come oggi. E allora. 1000 di questo Bari. Ancora e ancora. Magari meglio. Ma con passione. La stessa che ci mette Borghese quando cerca un fotografo che gli faccia scattare una foto ai compagni. La passione di Caputo che si innervosisce per i fischi. La passione dei tifosi che ti seguono ovunque. Grazie Bari, per mille e un motivo.

Sezione: Visto dalla curva / Data: Dom 18 novembre 2012 alle 19:00
Autore: Pasquale Laricchia
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