È da mesi che cerco di capire qual è la ricetta che potrebbe salvare la Bari e noi tifosi.  Servono una dirigenza più attenta, moderna e spregiudicata. Un settore giovanile robusto e con lo sguardo al futuro. Una rosa di 20-25 giocatori che sposino il progetto e abbiano voglia di fare bene qui e non pronti a partire dopo la prima partita buona. Questo serve. Gli ingredienti non sono assurdi, ma  difficili da trovare. L'unica cosa che posso fare è comprare un paio di kili di cozze. Che forse non servono alla squadra. Ma a noi tifosi fanno venire un po' di buon umore.

Furia barese
Per la partita casalinga contro il Verona c'è la squadra dimezzata. Niente terzini titolari, Donati infortunato e Marotta. Che sta bene. Ma tanto di segnare non ne vuol sapere. I biancorossi partono sprint: al 3° Caputo riceve sulla fascia. Si incunea in mezzo a due avversari. È al limite dell'area. Adesso perde la palla. E invece no! Tira sul secondo palo! È gol! No. Ma dalla curva sembrava. Ciccio è scatenato. Passano due minuti e dialoga con Scavone. Entra in area tutto solo, cerca di servire Bellomo a centro area! Anticipato. Un bel Bari in avvio. Dai ragazzi che questa è da vincere. Che poi con Torino e Samp ci sarà da soffrire.

Addò ma scì ch chessa squadr?
Ma la partita del Bari finisce qui. Davvero. Io non vorrei crederci. Ma i galletti smettono di giocare e il Verona viene fuori. Che poi. Stiamo parlando di una squadra modesta. Ma sono più organizzati. Sono più determinati. Al 13° su punizione dalla tre quarti prima Sini cerca di superare Lamanna. Qualcuno gli spieghi che lui dovrebbe proteggerla quella porta. Non insidiarla. Il portierone salva e respinge. Arriva Mareco a porta vuota! Palo! Questi sono ciucci. Ma sono meglio della Bari. Il primo tempo si consuma tra un coro contro Mandorlini, che l'anno scorso parlò male della Salernitana, e il consolidarsi di una certezza. Sotto forma di domanda: addò ma scì ch chessa squadr?

Condizione stupenda
Il secondo tempo, che è possibile, è peggio del primo. Niente fiammata iniziale della Bari. Che cerca di controllare la partita, ma non ci riesce. Al 4° ci vuol il miglior Lamanna per salvare la porta. All'8° si fa male Scavone. Che esce per Stoian. Al 13° crampi per Bellomo. Che viene sostituito da De Falco. La partita è brutta. I tifosi per ravvivare l'ambiente tirano fuori uno striscione pro Cassano. Assurdo. La Nord saluta Cassano, mentre la società non ha speso nemmeno una parola per il talento più cristallino che la Bari calcistica abbia mai prodotto. Succede solo a Bari. Infine alla mezz'ora di questo strazio di partita esce Ceppitelli, anche lui dolorante. Tre infortuni muscolari in mezz'ora. Insomma: l'importante è che c'è la salute, disse lo staff medico del Bari.

Niente
Nel finale arriva la sperata reazione. Quella in cui speravano i tifosi gialloblu. Non noi. Al 36° miracolo di Lamanna, che salva su Jorginho che era arrivato tutto solo davanti a lui. Poi sul corner che ne deriva, arriva il gol di Abbate. 1 a 0 Verona. Torrente aveva chiesto di sostenere la squadra. E la Nord ha mantenuto la promessa. Anche dopo lo svantaggio continua a cantare e a incitare i ragazzi. Ma è la squadra a perdere la bussola. Il Verona si chiude e la Bari si infrange come un polpo su uno scoglio quando lo arricci: torna sempre indietro. La partita finisce e molti non riescono a trattenere la delusione. E partono i fischi. Non i miei. Ma a tal proposito mi permetto di fare un paragone: il presidente del Grosseto ha detto che è disposto a rimborsare l'abbonamento ai tifosi che fischiano la squadra. Invece sapete cosa ha detto l'A.S. Bari? Niente.

Sezione: Visto dalla curva / Data: Mar 08 novembre 2011 alle 18:30
Autore: Pasquale Laricchia
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