L'estate, si sa, è tempo di quiz sotto l'ombrellone. E “Visto dalla curva” e “TuttoBari” non vi lasciano senza un bel quiz da consumare in spiaggia prima o dopo l'insalata di riso. Non vedete l'ora di iniziare? E allora rispondete alle domande, segnatevi le risposte e infine potrete scoprire: tu che presidente sei?

IL QUIZ

1. La tua squadra esce da un campionato difficile e i tifosi vogliono di più, cosa fai?
a. Licenzio l'allenatore, salvo richiamarlo dopo un mese per licenziarlo di nuovo.
b. Do la colpa al sistema, licenzio allenatore e direttore sportivo e spendo un sacco di soldi in calciatori. Poi minaccio gli arbitri, la lega, l'Unione Europea, l'ONU, Greenpeace e gli “Amici del tortellino” e infine sforno un cinepanettone.
c. Vendo il vendibile, spalmo gli stipendi di chi resta, non cambio lo staff e me la prendo col comune che non mi capisce e col mago che ha fatto la macumba.
d. Mi lancio sul mercato e compro tutti i calciatori più costosi, rigorosamente 5 per ruolo. Tanto poi l'anno prossimo li rivendo alla metà e dopo che sono andati via scopro che erano dei campioni.

2. Vuoi fare un bel regalo ai tuoi tifosi, cosa fai?
a. Un 3 per 2 al supermercato.
b. Compro un calciatore forte e poi lo vesto da uomo tigre alla presentazione.
c. Gli faccio pagare l'abbonamento a prezzo pieno nonostante l'ultima stagione sia stata una schifezza. Così rilancio l'economia (la mia).
d. Mando via l'allenatore che ci ha fatto vincere tutto e ne prendo un altro. Che poi licenzio appena vince un trofeo. E poi ne prendo un altro. E poi lo licenzio. Più che renderli felici, li prendo per confusione, insomma.

3. Al sorteggio dei calendari viene fuori che la tua squadra sfiderà due big dopo le partite di champions, cosa fai?
a. Vendo il mio giocatore migliore e poi licenzio l'allenatore. Poi lo tessero di nuovo per licenziarlo un'altra volta. Oh, a me piace farlo...
b. Vado via dalla sala dando a tutti degli “escrementi” e poi fuggo su un motorino che non è nemmeno mio.
c. La mia squadra in champions? Ci deve essere un errore, ero stato chiaro con l'allenatore: non ti piazzare in coppa...
d. Non lo so, ero fuori a fumare...

4. La tua squadra naviga in cattive acque alla metà del campionato, con chi te la prendi?
a. Ovviamente è tutta colpa del mister. Io lo licenzio. Ri-licenzio. Stra-licenzio!
b. La colpa è del sistema, e se non la smettono io faccio scoppiare un'altra calciopoli.
c. Con nessuno. Un po' la sfortuna. Un po' l'oroscopo. Ma il mister resta anche se le perde tutte.
d. La mia squadra in cattive acque? Con tutti i soldi che ho speso per gli arbitri? Pardon, volevo dire, con tutti i soldi che ho speso in calciatori?

5. I tifosi ti contestano duramente per la gestione della squadra, cosa fai?
a. A me piace quando i tifosi diventano tutti allenatori. Così li posso licenziare tutti.
b. Faccio un film documentario sui tifosi che non capiscono niente di calcio.
c. Niente. Prima o poi si stancheranno di contestare.
d. Compro una decina di campioni sul viale del tramonto. Se non li fanno calmare loro, ci saranno le mogli dei calciatori a distrarli.

Risultati:

Maggioranza di A: IRACONDO. I tifosi non ti capiscono, ma la squadra gira. Certo, se cambiassi meno allenatori ci sarebbero più chance di centrare gli obiettivi.

Maggioranza di B: ECCENTRICO. I tifosi ti adorano e la squadra migliora di anno in anno. Però sei insopportabile e tendi a diventare lo zimbello di addetti ai lavori e giornalisti.

Maggioranza di C: PARSIMONIOSO. I tifosi non ne possono più e la squadra è soggetta a continui alti e bassi che nemmeno sulle montagne russe. Non serve dare le dimissioni da presidente se resti il proprietario.

Maggioranza di D: ROMANTICO. I tifosi ti sono affezionati, anche se per tutti i soldi che hai speso la squadra dovrebbe aver vinto il triplo di quello che ha fatto. Ma tu tiri avanti sapendo che se fumassi un po' meno, l'industria del tabacco crollerebbe.

L'ideale?
Iracondo, eccentrico, parsimonioso o romantico non importa, non esiste il presidente ideale. Quello cioè che è capace di fare bella figura con la stampa e i tifosi e soprattutto ha le conoscenze tecnico-tattiche utili a creare una squadra che non delude mai le aspettative. Certo, alcuni tifosi sono più fortunati di altri. Alcuni presidenti sono imbarazzanti per la gestione, ma generosi. Altri invece sono tirchi, ma almeno non fanno sparate e dichiarazioni scomode persino per i più affezionati. E allora è giusto che i tifosi contestino i presidenti? Secondo me sì. Se cercano qualcosa di diverso. Sempre restando nei limiti della civiltà. Ma l'importante è che i tifosi non smettano di sostenere i colori della propria squadra. Soprattutto se sono il bianco e il rosso e se il nome della squadra è Bari.

Sezione: Visto dalla curva / Data: Mer 03 agosto 2011 alle 22:30
Autore: Pasquale Laricchia
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