Bisogna essere pazienti. Bisogna aspettare che le cose si aggiustino. Non possiamo fare altro noi tifosi. Ma è difficile. Già è difficile il pensiero che dobbiamo andare a giocare a Castellammare. Senza offesa, che io Castellammare non l'ho mai vista, e non so. Ma insomma. La Bari aveva le carte in regola per visitare l'Europa. E non partendo dalla provincia di Napoli. Invece sono finiti i soldi. O non ci sono mai stati? Qualcuno l'ha capito? Se sì, me lo spieghi.

Un buon Bari
La partita inizia. Torrente manda in campo Forestieri, Rivas e Stoian alle spalle di Marotta. E sembra funzionare. Dopo i primi minuti in cui la Juve Stabia tenta di fare gioco, vengono fuori le doti tecniche dei biancorossi. Al 9° Forestieri guadagna il limite dell'area e tira! Respinto. Al 12° è Rivas a seminare il campo. Serve Marotta defilato! Vai Marotta! È come a Reggio, è il tuo gol! Ma la calcia fuori. La Bari resta in avanti, Forestieri riceve al limite dell'area, tira! Fuori. Ma almeno oggi si gioca a calcio.

Il pericolo Erpen
La Bari si dimostra superiore sul piano del gioco. Al 21° affondo di Forestieri, proprio come contro l'Empoli. Forestieri calcia! Ma Colombi vola e la prende. Al 23° si riaffaccia in avanti la Juve Stabia. Sau ci prova di destro, ma la manda fuori. 5 minuti dopo ancora gialloneri in avanti. La palla passa davanti a Borghese proprio mentre lui sta schiacciando un pisolino. Ci si avventa Erpen. Calcia a colpo sicuro. Fuori. Per fortuna, che lo sanno tutti quant'è fastidioso l'Erpen. Soprattutto quello al labbro. Al 34° di nuovo Bari in avanti. Marotta ben servito tira! E Colombi ci arriva di nuovo.

Rigore?
La Juve cerca di rendersi pericolosa, ma non ci riesce. Allora ci pensa l'arbitro. Sau entra in area, Crescenzi gli ruba la palla. E l'arbitro dà il rigore. Donati dice la sua a Torrente: ce ne possiamo anche andare. Nel senso che se l'arbitro assegna questo rigore, questa partita non la puoi vincere. Sau batte. Trasforma. 1 a 0 Juve Stabia. La Bari si butta in avanti. La palla spiove in area, un giallonero la respinge, forse con un braccio, Torrente protesta! E ha ragione. Se non per il fallo di mani per il rigore inesistente. Ma l'arbitro lo espelle. Finisce così il primo tempo. Basta che un arbitro sente la parola Juve che assegna un rigore.

Un brutto secondo tempo
Le squadre tornano in campo. Per i biancorossi entrano Ceppitelli, De Paula e Bogliacino per Garofalo, Rivas e Stoian. E la partita della Bari finisce qui. 25 minuti di nulla. Al 26° un sussulto: Ceppitelli sbaglia un cross e la mette nello specchio. Questa la più pericolosa occasione dei biancorossi: un secondo tempo da incubo, insomma. Poi a tempo scaduto Forestieri anticipa Di Tacchio che lo colpisce nettamente. E siamo in area. Sarebbe rigore. La panchina protesta ma l'arbitro manda tutti sotto la doccia.

I conti in tasca (sbagliati)
Il direttore di gara deprime la Bari e il solito manipolo di tifosi. Ora finalmente possiamo tornare a lamentarci della società. Dunque: due anni fa sono stati promossi in A e c'erano grandi programmi. Poi l'anno scorso sono arrivati i soldi per la cessione del marchio alla Servizi sportivi e i soldi dei diritti tv. E sono retrocessi. Poi sono arrivati i soldi del paracadute (7 milioni di Euro) e quelli delle cessioni. Ora. A parte che a me non hanno dato nemmeno un euro. Ma chi è che nel fare i conti non s'è accorto che non bastavano per pagare gli stipendi?

Sezione: Visto dalla curva / Data: Sab 22 ottobre 2011 alle 22:00
Autore: Pasquale Laricchia
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