Ormai è chiaro. Gli indizi ci sono tutti: la trattativa che si protrae da tempo, il silenzio della presidenza, la cessione di Donati per fare cassa. La Bari punta a battere PSG, Milan e Inter per accaparrarsi Tevez. Nell'operazione sarebbero ceduti al City la metà di Andrea Masiello che l'Atalanta non riscatterebbe più, alcuni punti di penalizzazione e Kutuzov, o il suo equivalente in ruote di focaccia. Scherzi a parte. Pensavo che stavamo frecati. Ma più andiamo avanti e più il futuro mi sembra nero. Speriamo che con l'arrivo di Tevez cambi qualcosa.

Tristezza casalinga
La partita inizia davanti a pochi spettatori. Torrente schiera Scavone e Bellomo davanti a De Falco. Chissà se senza Donati. Il Modena controlla e riparte. All'8° calcio d'angolo per i canarini. Un piccolo giocatore in giallo si libera al centro dell'area. Garofalo lo guarda andar via. Crescenzi scala su un giocatore fantasma. Gol del Modena. 1 a 0. Secondo me in casa non usano gli stessi giocatori che usano in trasferta. Quelli sono più bravi. Questi sono una disperazione. Ma c'è ancora tempo per rimontare. Andiamo!

I striscioni
I biancorossi tentano la reazione. Ma il Modena si arrocca in difesa. Forestieri prova a spezzare gli equilibri. Al 15° serva un pallone fantastico per Caputo che spalle alla porta aggancia! Gira! E tenta una cosa difficilissima che non gli riesce. Ma se uno non sa fare le cose semplici! Sugli spalti si avvicendano striscioni di amicizia nei confronti dell'attuale proprietà. Tipo: “Ci portate al fallimento e continuate a speculare, famiglia Matarrese ti devi vergognare”, oppure “Bari spera la famiglia Matarrese in Crociera”. Un buon inizio delle trattative per l'acquisizione della società con l'azionariato popolare. Altro brivido al 43°: Crescemzi nel tentativo di anticipare Stanco gli serve un gran pallone. Stanco tira e per fortuna non inquadra la porta. Due tiri due gol era troppo.

Il nuovo che avanza
Nella ripresa la Bari parte più convinta. Dopo appena un minuto ci prova Stoian. Conclusione respinta. Torrente manda in campo Castillo e Bogliacino: il nuovo che avanza. La squadra vorrebbe fare qualcosa in più ma sbaglia troppi tocchi elementari. Alla mezz'ora, fuori Forestieri, l'unico che ci abbia almeno provato, e dentro Galano: il Robben foggiano. Galano ci prova subito col sinistro ma la spara alta. La partita non decolla. Il Modena copre bene e la Bari attacca male. Castillo tocca due palloni in 40 minuti. Peggio di lui solo l'arbitro.

La solita Bari
Al 43° però Galano si sveglia e ci riprova dai 25 metri. La palla prende un effetto che nemmeno Holly e Benji! E sfiora l'incrocio. Stoian non ci sta e al 47°si inventa anche lui un tiro da cineteca. Caglioni è appena fuori dai pali! Ma ci mette un guanto e devia in angolo. Caglioni, hai rotto. O viceversa. La partita finisce così. Con la certezza che con questo rendimento casalingo non si arriva da nessuna parte. E tanti dubbi su come superare questa presidenza che non si piace nemmeno da sola. Insomma: la solita Bari.

Sezione: Visto dalla curva / Data: Sab 21 gennaio 2012 alle 22:00
Autore: Pasquale Laricchia
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