Falso nueve, tocca a Sibilli. Ruolo mitico, appartenne anche a... Totti

Sabato al "San Nicola" arriva il Sudtirol. Per Marino è come se fosse una finale perché in caso di sconfitta il suo esonero sarebbe solo una formalità. Il tecnico è alla prese con problemi di formazione legati soprattutto all'attacco. Nel reparto avanzato saranno sicuramente assenti Nasti per squalifica e Diaw per infortunio. Nella mente del tecnico dei galletti balla l'idea di Sibilli falso nueve. L'attaccante in prestito dal Pisa dovrebbe finire al centro dell'attacco e avere due compagni (Aramu e molto probabilmente Achik) più decentrati sulle ali. 

Con questa mossa Marino si aggrappa a Sibilli. Maggiori responsabilità per l'attaccante che fino ad ora ha realizzato quattro gol decisivi. Tutte le speranze anche dei tifosi sono riposte in lui.

Storicamente questo cambio tattico nasce dopo la seconda guerra mondiale in Ungheria. Il tecnico Bukovi perse Norbert che andò alla Lazio e si inventò questo nuovo modulo sostituendolo con la mezzapunta Peter Palotas. Nei maggiori campionati europei lo abbiamo visto fare a Messi e Fabregas in Liga, Rooney in Premier e Totti alla Roma. Ora in questa veste si calerà Sibilli e, chissà, potrebbe essere un punto di svolta per il gioco del Bari.