Il campionato di Serie B è ormai alle battute finali ed ogni giornata assume un notevole peso specifico. Sabato i galletti saranno impegnati in trasferta a Modena, il cui risultato potrebbe sancire nuovi verdetti come la matematica certezza del terzo posto (basta una vittoria o un pari del Sudtirol a Terni). Una sfida che si ripeterà per la terza volta nell’ultimo anno e che vedrà protagonista due società dalla simile parabola: fallimento, ripartenza dalla Serie D e scalata fino alla B, raggiunta in contemporanea proprio la scorsa annata.

Esattamente 12 mesi fa, infatti, galletti e canarini si affrontavano nella Supercoppa Serie C, sempre sul terreno del ‘Braglia’, dando vita ad uno spettacolare 3-3 con Bonfanti e Citro sugli scudi (rispettivamente 3 e 2 reti). Da quel momento molte cose sono cambiate, a partire dagli obiettivi in campo. Entrambe, infatti, partivano con un’unica priorità, la salvezza, ma la stagione ha rilevato diverse sorprese. Il Bari è partito a razzo, stupendo tutti per qualità di gioco e determinazione, arrivando addirittura a competere per i vertici della classifica. D’altro canto i canarini hanno avuto un avvio da incubo (5 ko nelle prime 6), riuscendo però a mantenere calma e lucidità per risalire fino al settimo posto di metà febbraio (ora undicesimi).

Le squadre arrivano alla sfida in uno status mentale differente. I galletti vivono il miglior momento in termini di punti (28 nelle ultime 13, solo un ko) e lo stop di Cittadella non dovrebbe aver stravolto le loro convinzioni, per cui la promozione rimane un vero e proprio sogno. Adesso le possibilità di arrivare al secondo posto appaiono davvero basse (6 punti da recuperare al Genoa in 3 gare) ma ai playoff avranno tutte le carte in regola per continuare a stupire, forti anche del vantaggio della posizione della regular season (il terzo posto, matematica a parte, è in cassaforte). Il Modena, come anticipato in precedenza, era stato protagonista di un’ottima risalita per poi mancare in termini di continuità di risultati, basti pensare alle appena 2 vittorie nelle ultime 11, culminate con la pesantissima debacle di Venezia (5-0). Il morale, dunque, non è altissimo ma occhio alla voglia di rivalsa, per una compagine chiamata a fare punti per raggiungere la definitiva salvezza (+6 dai playout) e magari provare ad inserirsi nella bagarre playoff (solo 2 punti di ritardo).

In campo, invece, non si è cambiato tantissimo, basti pensare che sui 22 titolari della sfida del maggio 2022, ben 16 fanno ancora parte delle rispettive compagini. A livello numerico si tratta di due formazioni che hanno preferito non rivoluzionare la rosa (inclusa la conferma in panchina di Mignani e Tesser), scelta che ha effettivamente pagato. I galletti hanno cambiato qualcuno in più ma la colonna portante è rimasta immutata, in particolare Di Cesare, Pucino, Maiello, Maita, Botta, Antenucci e Cheddira, quasi tutti ancora titolarissimi. Invece canarini hanno mantenuto un undici tipo molto simile (circa 9/11) con l’aggiunta di qualche elemento di categoria in attacco come Diaw, Falcinelli e Strizzolo, i migliori finalizzatori della squadra. Non a caso l’uomo cruciale per la manovra è rimasto immutato: Tremolada, leader incontrastato la classifica degli assist dell’intera categoria (12).  

Sezione: Copertina / Data: Gio 04 maggio 2023 alle 21:30
Autore: Gianmaria De Candia
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