Dopo la vittoriosa trasferta in quel di Potenza, il Bari può adesso mettere nel mirino il big match con la Ternana. Un vero e proprio scontro diretto che sarà pieno zeppo di ex: sono, infatti, ben dodici i calciatori con un passato in entrambe le squadre. Più di una formazione, quindi, con un giusto mix di qualità, giovinezza ed esperienza.

Partendo dalla difesa, Matteo Ciofani ha vestito la maglia delle fere per una stagione, quando si accasò da svincolato nel novembre 2012. A gennaio fu però bloccato da un infortunio al ginocchio che lo costrinse ad un intervento chirurgico, ma nonostante ciò raccolse 11 gettoni. Vicenda simile anche per Modibo Diakité, che giunse a Bari l’11 ottobre 2017. Pur non potendo scendere in campo fino a gennaio 2018, mister Grosso lo schierò a Carpi a fine dicembre e la società fu costretta a pagare una multa salata di 10mila euro. Chiuse l’avventura barese a quota 10 presenze. Sfortunata, invece, fu la parentesi di Emanuele Suagher. Reduce da una lesione parziale del crociato anteriore, il terzo grave infortunio della sua carriera, l’ex Atalanta giocò con i galletti solamente per 420’ in un’annata attanagliata dai problemi fisici.

A centrocampo figura Aniello Salzano. Nel 2017 fu in grado di trasformare due rigori e trovare altrettanti assist, mentre l’anno successivo, dopo appena 7 gare disputate ed un gol in Coppa Italia, dovette fare i conti con la rottura del legamento crociato del ginocchio destro che gli fece chiudere anzitempo la stagione. Certamente più significativa e romantica fu l’esperienza di Marino Defendi, indimenticato capitano nel 2013/14. Dal 2011 al 2016, ha collezionato 10 gol in 171 presenze che lo hanno reso un autentico simbolo della storia recente biancorossa. Proprio in cambio del bergamasco, Federico Furlan vestì la maglia del galletto ma guadagnò soltanto una rete contro il Frosinone capolista.

Tante storie diverse in attacco. Una delle più importanti è senza dubbio quella di Mirco Antenucci, che da capitano delle fere realizzò ben 19 gol nel 2013/14. Sempre in Serie B, Adriano Montalto fu addirittura in grado di regalarsi una gioia in più: un vero exploit che gli valse il record personale di reti. Filip Raicevic, invece, non ha lasciato nessuna traccia in Puglia, eccezion fatta per l’assist di tacco a Galano contro il Vicenza nel 2017. Soltanto due apparizioni anche per Anthony Partipilo, autore però di numerose marcature nella Primavera del Bari. Un passato in Umbria pure per Leonardo Candellone, che racimolò tre presenze nei suoi primi mesi vissuti in cadetteria. Un ex dal dente avvelenato è sicuramente Daniele Vantaggiato, messosi in luce più con gli 8 gol da avversario che con i suoi 10 in biancorosso.

Sezione: Focus / Data: Ven 13 novembre 2020 alle 00:00
Autore: Gabriele Bisceglie
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