Non è stata una settimana semplice, quella di Giovanni Cornacchini, reduce da un pareggio contro la Reggina nel quale la formazione biancorossa non ha brillato, soprattutto nel primo tempo. In conferenza stampa il tecnico del Bari non ha potuto evitare il tema delle critiche, mostrando una certa pressione difficile da gestire, soprattutto per chi non è abituato ad una piazza come quella del capoluogo pugliese

Da un lato l’allenatore biancorosso ha espresso difficoltà nell’assorbire le critiche, dall’altro ha mostrato consapevolezza del fatto che questa squadra non sia ancora al massimo dei suoi livelli. Stando alle sue parole è necessario un cambio di passo dal punto di vista atletico, fondamentale soprattutto sui terreni di gioco di dimensioni più piccole del solito, dove far valere la superiorità qualitativa diventa più complicato. Su questo aspetto la squadra, secondo il tecnico, sta crescendo: un tema su cui batte da settimane e che, probabilmente, è quello che lo lascia meno soddisfatto.

Se, come lo stesso Cornacchini ammette, il Bari visto fino ad ora non è ancora quello ideale, adesso c'è bisogno di dare segnali di svolta. In questa settimana ci saranno tre partite, fondamentali per dare segnali di crescita: sette giorni nei quali il tecnico può dimostrare, ad una piazza scettica, di valere la panchina biancorossa. Sapere da che punto partire ed in che direzione andare è già un avvio che dà spazio a qualche speranza.  

Sezione: Focus / Data: Sab 21 settembre 2019 alle 19:50
Autore: Raffaele Digirolamo
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