Le prestazioni del trequartista argentino Ruben Botta, perno della squadra di Mignani, e le sue giocate da vero e proprio fantasista, richiamano alla mente dei baresi molti talentuosi calciatori passati dal capoluogo pugliese e provenienti proprio dal Sudamerica. Di seguito, dieci giocatori provenienti da quelle zone geografiche che hanno lasciato il segno a Bari.

JOAO PAULO – Il funambolo brasiliano entusiasmò la tifoseria con le sue giocate, dal 1989 al 1994, collezionando complessivamente 121 presenze in biancorosso in tutte le competizioni, con 30 reti. Con i galletti vinse anche la Mitropa Cup, contribuendo in maniera decisiva a due salvezze in massima serie, prima del grave infortunio patito durante Bari-Sampdoria, nel 1991. Rientrato l’anno seguente, nella sua ultima annata barese diede una mano al club per risalire dalla B alla A.

SERGIO BERNARDO ALMIRON – Due annate da metronomo del centrocampo dei galletti, con esiti completamente opposti. Nella prima stagione, fu una colonna fondamentale del Bari di Ventura, capace di finire decimo in serie A, mettendo a segno anche 5 reti in 27 presenze. L’anno seguente, partecipò al naufragio biancorosso, con la mesta retrocessione in B.

MARIANO DONDA – L’argentino, giunto a Bari nel 2007, mise insieme 59 gettoni in biancorosso, partecipando all’epopea della squadra di Conte, arrivata fino alla promozione in A. Terminò il suo percorso da calciatore all’Al-Wasl, a Dubai, allenato dal compianto Diego Armando Maradona, ritirandosi poi prematuramente.

EMANUEL BENITO RIVAS – Nei ranghi dei pugliesi dal 2008 al 2011, l’esterno di centrocampo visse da protagonista l’ultima promozione in A, firmata Antonio Conte, per poi giocare un paio di annate nel massimo campionato, con alterne fortune. Dopo la retrocessione del 2011, rimase un altro semestre, partecipando al primo  Bari di Torrente.

PAOLO VITOR BARRETO – Chiunque abbia frequentato il S. Nicola negli anni tra il 2008 ed il 2011 non può dimenticare le segnature del brasiliano, capace di esaltare la platea e di trascinare i biancorossi in Serie A, per poi portarli ad una storica tranquilla salvezza tra i grandi del calcio italiano. L’ultima stagione in Puglia, complicata da infortuni e scarsi risultati di squadra, non può cancellare i bei momenti. Complessivamente, per lui, 78 presenze e 43 gol. Un ruolino da campione.

RICHARD LUGO – Il centrocampista paraguayano è rimasto nella memoria dei baresi per la punizione capolavoro firmata contro il Cittadella, il 19 maggio 2014, che consentì alla squadra di avvicinare l’obiettivo playoff nella meravigliosa stagione fallimentare. Fu, in effetti, uno dei pochi acuti della sua stagione.

DIEGO POLENTA –  Il ventottenne difensore è stato protagonista di 3 annate in biancorosso, dal 2011 al 2014, culminate nell’ottimo rendimento della meravigliosa stagione fallimentare. Dopo aver vinto due campionati in Uruguay, con la maglia del Nacional Montevideo, nel 2019 si è trasferito in America, nei Los Angeles Galaxy, che allora contavano anche sull’apporto di un certo Ibrahimovic. Tornato in patria, ha vestito la casacca dell’Olimpia Asuncion, per tornare, quest’estate, di nuovo al Nacional.

MIGUEL ANGEL GUERRERO – L’ex nazionale colombiano, fu attore di un buon quinquennio in biancorosso, dal 1994 al 1999, mettendo insieme 113 presenze e 18 gol. Decisivo il suo apporto per la promozione in massima serie nel 1997, unica sua stagione conclusa in doppia cifra in fatto di realizzazioni.

FEDERICO ANDRADA – Per la punta argentina, giunta in Puglia nel corso del mercato di gennaio 2018, sole 3 apparizioni nel Bari di Grosso, che raggiunse gli spareggi promozione, per poi essere eliminato pareggiando a Cittadella, in quella che è ancor oggi l’ultima gara in cadetteria della storia barese. Ma, nell’unica gara da titolare, al S. Nicola, il 5 maggio di quell’anno, l’attaccante regalò ai tifosi un gol spettacolare, contro il Perugia, in una partita finita 3-1 per i pugliesi. Ora veste la casacca dell’Aldosivi, nel suo Paese d’origine.

GERSON - Arrivato insieme all’altro brasiliano Joao Paulo ed all’argentino Nestor Lorenzo, nell’estate 1989, il centrocampista fu autore di due ottime annate in massima serie. Tornerà, poi, in biancorosso, tra il 1994 ed il 1996, sempre in A, collezionando nel complesso 136 partite e 4 gol.

Sezione: Dieci... / Data: Mer 01 dicembre 2021 alle 13:00
Autore: Giovanni Gaudenzi
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