“ Darò l’anima per questa squadra”. Sono queste le parole con cui ha esordito il giorno della sua presentazione alla stampa, l’ultimo acquisto in casa Bari Martino Borghese.
Un ragazzone di 24 anni, che con i suoi 198 cm si candida a baluardo della difesa biancorossa. Ma, aldilà delle sue indiscusse doti fisiche, dell’ex centrale del gubbio hanno colpito, in  particolare, il trasporto e la passione con cui ha si è detto entusiasta di vestire la maglia dei galletti.
“Volevo venire in questa squadra che giudico fra le migliori in Italia. Spero di onorare questa maglia che in passato è stata indossata da grandi campioni. Darò l'anima in campo per ripagare lo sforzo fatto da tutti. Bari è una piazza calorosa che attirerebbe qualsiasi giocatore e merita da parte nostra il massimo impegno”.
Musica per le orecchie dei tifosi baresi, nella passata stagione costretti a fare i conti con l’apatia e l’indolenza di chi si era battuto la mano sul petto, professando amore e fedeltà ai colori biancorossi, salvo essere clamorosamente smentito dai fatti.
Dichiarazioni in controtendenza rispetto all’andamento del mercato dei galletti,che, causa crisi economica ed autogestione societaria, ha visto opporre qualche secco rifiuto alle avances del ds Angelozzi. Succede, così, che i Sansone, Babacar e forse anche la vipera Mastronunzio preferiscano altre piazze a quella barese, allettati da ingaggi molto più elevati e programmi più concreti ed ambiziosi.
Non è dello stesso parere Borghese, il quale considera Bari quanto di meglio potesse capitargli( e non è che non avesse altre offerte) e non certo con la prospettiva di sfruttare l’esperienza barese come classico trampolino di lancio verso altri lidi. Invero, come da lui stesso affermato, si è legato al bari per ben 5 anni a riprova della volontà di restare nel capoluogo pugliese a lungo con l’auspicio di riportarlo al più presto nel calcio che conta.
In questo bari di giovani promesse allo sbaraglio l’ex difensore dei lupi studia da leader, pronto ad entrare nei cuori dei supporters baresi. Le sue parole hanno smosso dal torpore i baresi un po’ depressi, ora, però, arriva la prova più difficile quella del campo.

Sezione: La signora in (bianco) rosso / Data: Mar 19 luglio 2011 alle 19:30
Autore: Paola Calamita
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