Donati nasce a Sedegliano, in provincia di Udine, il 26 marzo del 1981. Nella sua carriera di calciatore Massimo esordisce con l’Atalanta ad appena 18 anni, per poi essere ceduto al Milan. In rossonero però il giovane Massimo non si esprime ai suoi livelli, gioca pochissimo e quindi decide di darsi al ciclismo. Nel suo personalissimo giro d’Italia passa da Parma, Torino, Sampdoria, Messina e infine torna ad Atalanta. Ora io non lo so dov’è Atalanta, so però dov’è Sampdoria, ma sono sicuro che per arrivarci da Messina, in bici, Donati abbia pedalato sull’acqua. Finito il giro, decide di andarsene all’estero e sbarca (è il caso di dirlo) in Scozia a Glasgow, sponda Celtic. All’esordio in Scottish league Massimo regala ai tifosi un gollazzo da fuori area. Dopo due anni di pioggia, stanco del clima britannico per niente ideale per un patito di bici come lui, viene a giocare alla Bari. A Bari Donati parte subito titolare e regala alla squadra di Ventura prestazioni eccezionali. Tra le tante cose buone che ha fatto in biancorosso sicuramente va citato il gol di sinistro che ha forato la porta di Buffon alla prima di questo campionato.

Nota personale: Massimo Donati è di proprietà della società biancorossa e completa un trio di centrocampisti, con Gazzi e Almiron, che nulla ha da invidiare ai più forti della Serie A. Peccato che noi giochiamo con soli 2 centrocampisti. Ma, vuoi sentire, piuttosto che averne di meno, meglio averne uno in più!
 

Sezione: Visto dalla curva / Data: Gio 18 novembre 2010 alle 16:30
Autore: Pasquale Laricchia
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