La cosa bella, quando hai a che fare con l'A.S. Bari, è la chiarezza. Non che la società non sia chiara. Intendiamoci. La società ha una linea. E quella è. Togli che la linea della società è il silenzio. Ma almeno è coerente. Intorno a quel silenzio, però, nascono storie incredibili: un giorno ci sono le trattative; il giorno dopo non ci sono più; poi si scopre che ci sono, ma sono segrete; infine che non c'è nessun patto di riservatezza. Insomma. Una cosa è certa: che ci siano o no le trattative, a noi tifosi non lo vogliono far sapere. Dobbiamo essere stati proprio cattivi.

Sorprendenti rivelazioni
In trasferta a Reggio Calabria c'è sempre un gruppetto di tifosi. Forse in cerca di risposte. Intanto sperano nella quarta vittoria di fila. La partita inizia ed è la Reggina a comandare. Al 5° Rizzato affonda sulla fascia sinistra e crossa in mezzo. Il cross è sbagliato. Lamanna la respinge. E la rete si gonfia. 1 a 0 Reggina. Ma no, Lamanna. Questo gol è colpa tua. Non si fa così! Ma il Bari reagisce. Senza trovare la porta. Poi all'11° De Paula serve Marotta in profondità. Marotta si allarga. Ecco. Come al solito. Si allarga e non farà niente. Tira. sì. Da là tira. E segna. Segna? Ha segnato? Ma dai?!? Gol di Marotta! 1 a 1! Ma se lo sai fare, perché solitamente fai quelle altre schifezze?

Il colpo d'estate
La Reggina non la prende bene e cerca di riportarsi in vantaggio. La Bari copre e riparte. Cioè. Riparte. Vorrebbe ripartire. Ma poi Bogliacino, palla al piede, indeciso se lanciare a destra o a sinistra, per innescare un ottimo contropiede, preferisce cadere e regalare palla agli avversari. Mhh. Questo è il colpo dell'estate. Ma io in testa glielo darei il colpo a chi ha deciso di comprare un calciatore con questa forma fisica. La Reggina intanto è in attacco. Cross tagliato. La difesa dorme. Il portiere guarda. E Ragusa confeziona il 2 a 1. Un bel primo tempo. Abbiamo una bella reazione, la vanifichiamo subito.

Inutili tentativi
La squadra scende in campo convinta per la ripresa. Anche perché Torrente ha tolto Bogliacino e ha messo Caputo. Che non ha i piedi fini, ma intanto corre. E al 10° tenta la botta di controbalzo. Non centra la porta. Ma almeno ci ha provato. Un minuto dopo ci prova Defendi! Ma il tiro, che sembra un cross, si spegne al lato. Altra azione tambureggiante del Bari. La palla arriva sui piedi di Marotta proprio sul dischetto. È praticamente un rigore! La calcia alle stelle. Ancora Bari in avanti. Al 13° conclusione di De Paula! Fuori di poco.

La frittata
Poi al 17° arriva l'ovvia frittata. Ripartenza della Reggina con Missiroli. Dos Santos prova a chiudere, ma è in ritardo. Palla per Ragusa che supera Garofalo. Borghese si avventa in scivolata! Ma l'unica cosa che riesce a fare è ammazzare due formiche che seguivano la partita da bordo campo. Ragusa rallenta, guarda la porta e supera Lamanna con un bel pallonetto. 3 a 1. Un bel gol. Io ne avrei preferito uno brutto, ma fatto dal Bari. Al 35° a me vien voglia di bestemmiare. Sarà che siamo in svantaggio. Sarà che la squadra non ha i mezzi per recuperare. Sarà che la Reggina ha mandato in campo Castilla. Che non è la femmina di Castillo. Ma me lo ricorda e faccio sangue amaro.

Il gioco delle parti
Finisce così. Ed è tutto chiaro: i biancorossi targati Torrente hanno uno spirito guerriero ma non corrono abbastanza e non hanno i mezzi tecnici. Per fortuna però la società ci rasserena. Non dicendo nulla. Non si sa se ci sono i soldi. Se ci sono i compratori. Se c'è la volontà di salvare il salvabile. Non si sa niente. E non si fa così. Perché noi tifosi non abbiamo voce, eppure ci facciamo sentire tutte le volte che la Bari gioca. A Reggio Calabria come in capo al mondo. Perché noi siamo dalla parte della Bari, qualunque cosa succeda. E invece chi ha fiumi di microfoni a cui spiegare la situazione, si trincera dietro un fastidioso silenzio. E viene da chiedersi: loro, da che parte stanno?

Sezione: Visto dalla curva / Data: Lun 10 ottobre 2011 alle 19:30
Autore: Pasquale Laricchia
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