La notizia della morte di Francesco Janich, storico ds biancorosso scomparso all'età di 82 anni due giorni fa, ha suscitato l'inevitabile tristezza della piazza barese, cui il friulano ha regalato diversi giocatori poi entrati nel cuore di tutti i tifosi. Anche la nostra rubrica Amarcord non poteva esimersi dal ravvivare il ricordo del dirigente, che nel capoluogo pugliese ha lavorato per ben nove stagioni. 

Doppia promozione con Bolchi in panchina, la vittoria della Mitropa Cup, tanti calciatori regalati alla piazza: i motivi per ricordare Janich sono senza dubbio numerosi. Fra le sue tante stagioni a tinte biancorosso spicca quella del 1989/90, l'ultima disputata fra le mura dello Stadio della Vittoria prima del passaggio al San Nicola. 

Il Bari si preparava ad entrare in un decennio che sarebbe stato ricco di soddisfazioni e che avrebbe visto i biancorossi più in Serie A che in B: dopo la promozione nel massimo campionato, ottenuta l'anno prima, Janich volò in Sudamerica per accaparrarsi talenti stranieri in grado di rinforzare la rosa a disposizione del tecnico Gaetano Salvemini: di ritorno in Italia portò in dote l'argentino Nestor Lorenzo ed i brasiliani Gerson Joao Paulo. Con i suoi dribbling, quest'ultimo ci mise ben poco per entrare nel cuore della tifoseria, del quale è tuttora un beniamino.

La stagione, conclusa al decimo posto in classifica, fu ricca di soddisfazioni, con i due brasiliani che furono i più presenti in campo: l'andamento fu altalenante, ma nel girone di ritorno gli uomini di Salvemini riuscirono a fermare tre big del calcio nostrano come Inter, Juventus e Napoli​​​​​​, contro cui raccolsero due importanti punti. Al termine del torneo i biancorossi conquistarono anche la Mitropa Cup, sino ad ora unico trofeo presente nella bacheca del club di Via Torrebella. 

Janich lasciò il capoluogo pugliese due stagioni dopo, nel 1992, quando le basi per un percorso virtuoso che durerà per tutti gli anni '90 e si interromperà solo dopo la retrocessione del 2001 erano state gettate. 

Sezione: Amarcord / Data: Mer 04 dicembre 2019 alle 19:00
Autore: Raffaele Digirolamo
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