E' oramai sensazione unanime che il Bari di quest'anno è tutt'altra storia della squadra senza identità e senza spina dorsale della scorsa stagione. Colpiscono tanti aspetti di questa compagine. E pensare che sino a quest'estate lo scetticismo regnava sovrano nell'animo di tutti i tifosi del Bari e non solo. Molti addetti ai lavori parlavano di una squadra destinata ad un altro campionato senza velleità e con il solo scopo di mantenere la categoria. Punto. Nulla di più e nessuna speranza all'orizzonte.
Il campo sta raccontando, invece, un'altra storia. Il direttore sportivo Magalini ha compiuto degli sforzi notevoli soprattutto negli ultimi giorni di mercato per provare a dare in mano a Moreno Longo quel materiale tecnico e umano che fosse degno della difficoltà di questo campionato. E che, fosse, anche degno della maglia del Bari e della storia di questa società. Non c'è dubbio che l'ex ds del Catanzaro ha avuto il merito di portare a Bari giocatori motivati, professionali e consoni alle idee tattiche di Longo. Tutto ciò non era per nulla scontato considerando il reale budget a disposizione e con tutte le insidie che un mercato porta con sè.
Dopo un inizio difficile, la squadra ha lavorato sodo con il proprio allenatore, ha capito gli errori commessi, ha battuto come un martello sul giusto atteggiamento tattico e mentale. Ha costruito con il tempo un'identità forte che ora deve solo essere perfezionata, limata in qualche aspetto. Non va dimenticato che il Bari non è ancora una macchina perfetta. Deve correggere alcuni aspetti nei momenti chiave delle partite. Deve avere quel "killer instict" una volta che passa in vantaggio. Migliorando questi aspetti si può andare davvero lontano. Tutto ciò perchè si ha la sensazione di essere sulla strada della crescita definitiva, della consapevolezza di essere una compagine all'altezza delle altre avversarie più quotate. Perchè ora il Bari ha un gruppo forte, coeso, granitico. Ha dalla sua una piazza grondante passione, cuore. Un moto di amore senza limiti verso questi ragazzi che stanno piacendo per atteggiamento e modo di stare in campo.
Ecco, è proprio questa la grande caratteristica di questa squadra. La maniera di presentarsi al cospetto dell'avversario di turno. Se c'è un fattore positivo di questo Bari è che questo gruppo ora è riconoscibile per il suo modo di essere, per le sue qualità, per il suo modo di interpretare le partite. Oggi il Bari può contare su un'identità forte che, se plasmata e rafforzata, potrà essere il marchio di fabbrica per tutta la stagione. I margini di miglioramento sono tanti. I tifosi si aspettano tanto da un gruppo che può davvero andare oltre ad una tranquilla salvezza. Perchè lo sguardo va sempre oltre. Nella mente e nel cuore di tutti.
Altre notizie - Copertina
Altre notizie
- 08:15 Il saluto di Achik, che ammette: "Avevo altre aspettative". Poi: "Auguro il meglio, continuerò a fare il tifo"
- 08:00 Gytkjaer è del Bari. Su Instagram il saluto intenso al Venezia
- 07:00 Verso Milan-Bari: come giocherebbero oggi biancorossi e rossoneri
- 22:00 Maita: "Nuovo capitolo, l'obiettivo è riportare il Benevento dove merita"
- 21:00 Playoff e non solo. Gytkjaer e quei gol 'importanti'
- 20:00 Bari 2025/26, tutti i nomi dei giocatori presenti in rosa
- 19:35 RadioBari - Preso Nikolaou in prestito secco dal Palermo
- 19:30 Milan, un problema in più verso la Coppa Italia: una zona del campo è sguarnita
- 19:05 Calciomercato Bari: acquisti, cessioni, trattative. Oggi giocherebbe così
- 18:45 UFFICIALE - Gytkjær è un nuovo giocatore del Bari. Contratto e comunicato
- 18:00 Moncini o Gytkjaer? Le due facce del nuovo attacco del Bari, alla ricerca della giusta combinazione
- 16:30 Dal fratello goleador ai punti in comune con Mbappè: cinque curiosità su Christian Gytkjaer
- 15:15 Simic a Roma per le visite. Firma con un nuovo club di B
- 14:30 Bari, fidati di Cerofolini. Da Guarna, Fontana e Braglia il sì sul nuovo numero uno
- 13:00 Fontana a TuttoBari: "La proprietà ha un solo modo per riavvicinarsi ai tifosi. L'addio di Maita? La verità la conoscono solo i diretti interessati"
- 11:30 Balkovec, nuova avventura. Ufficiale la meta dell'ex Bari
- 10:15 Rep - Pyyhtia ed Henderson: uno è in pole. Nikolaou, c'è una sensazione
- 10:00 Il Casarano fa la spesa a Bari. Non solo Maiello: altri 'baresi' pronti a salutare
- 09:15 Da Trento a Bari, un'estate dopo. La difesa è una questione di talenti
- 08:00 Rao, l'ex tecnico: "Velocità e dribbling le armi. E' un esterno alla Politano"
- 07:15 Ufficiale: anche Achik alla Salernitana. Formula e comunicato
- 07:00 SONDAGGIO - Mercato, il Bari annuncia colpi. E' l'inizio giusto?
- 22:00 TuttoBari - Fontana: "Caserta profilo di valore, col Catanzaro ha raggiunto un risultato inimmaginabile. Cerofolini? Dovrà fare il grande salto"
- 21:00 Bari, la multiproprietà travolge l'Europa. Caos Lione e Crystal Palace: che sta succedendo
- 20:00 Tutti i video di TuttoBari. Seguici sul canale Youtube e non solo
- 18:30 Bari, Gytkjaer in arrivo. Da Ruben Botta a Di Cesare: quando il Galletto attinge dagli svincolati
- 17:15 Storie biancorosse - Quando il Bari giocò contro la futura vincitrice della Bundesliga
- 16:30 Matino, il saluto social: "Bari è casa, ho dato il massimo"
- 16:00 Antenucci riparte dall'Eccellenza (ma non da calciatore). Il nuovo ruolo
- 15:00 EURO 2032: FIGC al lavoro, via agli incontri nelle città candidate. C'è Bari
- 14:13 E' ufficiale: ceduto Matino a titolo definitivo, va alla Salernitana
- 14:00 Chi è Sheriff Kassama, il nuovo colpo del Bari. Difensore del futuro, un passato all'Inter
- 13:00 Il Frosinone ha scelto il sostituto di Cerofolini. Arriva dalla A
- 12:30 UFFICIALE - Rinnova Bellomo. La nota del club
- 12:00 Social - Maita, quanto amore da parte degli ex compagni. Tripaldelli, una buona forchetta
- 11:00 Maita e il Bari: una lunga storia d'amore
- 10:30 CdS - Obaretin andrà in ritiro con Conte e verrà valutato. Pyythia, avviata la trattativa
- 10:00 Dal web - "Maita? Una bandiera buttata via. Solo indifferenza, qualunque siano gli acquisti"
- 09:45 Tra ex e nomi accostati. Tuttosport: Oliveri, una big accelera. Simic-Avellino. Su Distefano la Carrarese
- 09:30 Gytkjaer e il Bari: c'è attesa. Il CdM: "Rapace d'area. Non mancheranno rincorse e raddoppi"
- 08:30 Cessioni, non è finita. Svolta Achik. TuttoB: "Firma con nuovo club"
- 08:15 Rep - Maita era l'ingaggio più pesante in rosa. Vicari, ciclo finito
- 08:00 Henderson, c'è anche un club di A. E ritroverebbe un suo ex allenatore
- 07:30 Il Bari cambia pelle. Ogni settore del campo investito! Gytkjaer in città e altri annunci in arrivo
- 07:15 Maita via. Il Bari: "Cinque anni incredibili. San Nicola sempre casa tua"
- 07:00 Il mercato delle altre – All’Empoli torna Pellegri. Colpo Cesena con Bisoli. Palermo alla caccia di Palumbo
- 23:15 Maita saluta: "Bari, quanto ti ho amato. Questi colori una seconda pelle: non è un addio"
- 23:00 Milan, le amichevoli prima del Bari: dal Singapore al Chelsea
- 22:00 Cheddira (ri)lascia l'Italia? Lo vogliono in Grecia
- 21:00 Dall'esordio con Mourinho al trofeo vinto contro il Lecce: 5 curiosità su Riccardo Pagano
- 20:10 Maita-Bari, l'addio è ufficiale. La nota del club: "È stato un bel viaggio"
- 20:00 Giannitti: "Il Bari è partito in anticipo rispetto agli altri anni. Presi calciatori forti"
- 19:40 Moncini carico: "Non vedo l'ora di iniziare questa avventura"
- 19:00 TuttoBari - Tabbiani: "Caserta ottimo, dovrà ricreare entusiasmo. Bari? Lì sono cresciuto. Ricordo i boati del San Nicola"
- 18:00 Gytkjaer e la B: re dei playoff e due promozioni. I numeri
- 17:15 Cerofolini: "Pronto a difendere questi colori". Dickmann: "Contentissimo di essere arrivato"
- 17:00 "Riflettete cari tifosi..."
- 16:45 Da Salerno - E' fatta per Matino. Contratto fino al 2027
- 16:30 Ritiro di Roccaraso, possibile amichevole con il Frosinone
- 16:00 Sibilli e la seconda vita al Bari. Dalle parole di Di Cesare al feeling con Caserta, gli ingredienti del ritorno in Puglia