Pari e patta. In un San Nicola vestito a festa, Bari e Reggina si spartiscono la posta in palio. Una sfida iniziata malissimo per i biancorossi, infarciti di difensori e mediani e messi subito sotto sul piano del gioco dagli amaranto. Una sortita offensiva di Sabbione su angolo contestato ha ridato ossigeno ad una serata che, altrimenti, avrebbe potuto costituire - già a metà settembre - un punto di non ritorno o quasi.

Appena meglio nella ripresa. Il Bari ha cambiato ritmo con gli ingressi nella seconda frazione. Floriano e D'Ursi (perché non dall'inizio?) hanno animato la fase offensiva biancorossa producendo il cambio di passo sufficiente, perlomeno, a non perdere la seconda gara di fila in casa. Che possa bastare, questo no. In fondo l'obiettivo dichiarato era (ed è...) un altro. E il Bari non ha mai dato la sensazione di esser più preparato di una rivale autentica nell'agguerrita corsa alla promozione diretta come la Reggina.

La squadra di Toscano ha fatto la voce grossa per buona parte della gara cogliendo, e facendo emergere puntualmente, i limiti di atteggiamento e interpretazione iniziale delle gare da parte di Antenucci e soci. A punti, insomma, ancora meglio gli avversari. Non basta ad oggi evidentemente il tasso tecnico del Bari, funzionale solo a sprazzi, impacciato, poco sollecitato da idee ancora troppo poco chiare e oliate. Uno spartito ripetitivo, poco pulito e limpido alla vista, che raccontiamo da tempo senza apparenti miglioramenti né emozioni confortanti.

E allora, non resta che ripetere e denunciare nuovamente le mancanze, aspettando con pazienza incrollabile l'evolversi di un progetto tecnico che, non certo per colpe della società (larga e dispendiosa nell'operato, a detta di tutti), oggi resta in un ibrido "potrei, ma non voglio" assolutamente poco coerente con la fame della piazza. Il San Nicola ha risposto oggi, del resto, nuovamente presente: il Bari di Cornacchini l'ha ringalluzzito solo a tratti, senza mai divertirlo. Non c'è ancora bellezza in riva all'Adriatico.

Sezione: Copertina / Data: Lun 16 settembre 2019 alle 22:35
Autore: Davide Giangaspero
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