È iniziata una nuova settimana per il Bari. Sette giorni che dovrebbero rivelarsi decisivi per la definizione dei primi colpi targati Romairone. Con i diversi accordi ormai raggiunti e l’apertura del calciomercato - che avverrà ufficialmente proprio nella giornata di domani -, tutto lascia presagire, infatti, all’arrivo di qualche innesto nel ritiro di Cascia.

In Umbria, però, si sta già respirando una bella aria. Non tanto per la splendida località scelta, ma per l’ambiente che si sta creando attorno alla squadra. Nonostante l’assenza dei tifosi, impossibilitati a seguire i propri beniamini anche in questo finale d’estate, ci sta pensando il neoallenatore Auteri a prendersi la scena biancorossa e a voltare finalmente pagina.

I primi giorni del precampionato sono stati alquanto intensi e duri. Sotto la guida dell’ex Catanzaro, i galletti non hanno trovato pace. Ancora niente tattica, probabilmente la parte più rilassante, ma tanto lavoro fisico, atletico e di forza. Segno evidente del grande dispendio a cui saranno chiamati i biancorossi per gli interi 90’. Da Frattali a Bianco, passando poi per Hamlili e il pupillo D’Ursi: tutti sono stati concordi sui ritmi infernali, paragonandoli persino a quelli di Antonio Conte.

A giudicare le loro parole, Auteri sembrerebbe un sergente di ferro. Però non è affatto così. Del resto, ha molto colpito l’esibizione canora messa in mostra ieri sera assieme alla chitarra di Perrotta, pupillo dell’ex Vivarini ma già in perfetta sintonia pure con il nuovo tecnico. Dopo le risate strappate con il suo dialetto siciliano in conferenza stampa, ecco un’altra prova del buon inserimento, certamente non facile, in un gruppo precedentemente costituito e formato.

Una vera entrata in punta di piedi, per poi dare una scossa definitiva a questo Bari. Come ammesso da D’Ursi, Auteri ha studiato in anticipo la psicologia dei suoi attuali uomini. E pare proprio aver trovato grande disponibilità al sacrificio e rinnovate motivazioni. In modo tale da non restare intrappolati in quella triste finale di Reggio Emilia di qualche settimana fa, ma creare uno spogliatoio forte: capace di ripartire e dominare, stavolta fin dall’inizio, la prossima Serie C.

Sezione: Focus / Data: Lun 31 agosto 2020 alle 22:30
Autore: Gabriele Bisceglie
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